La "Tazza farnese" con Sileno ebbro

Carracci, Annibale; Ciamberlano, Luca

La "Tazza farnese" con Sileno ebbro

Descrizione

Identificazione: Sileno ebbro

Autore: Carracci, Annibale (1560-1609), inventore; Ciamberlano, Luca (1580 ca.-1641 post), incisore

Cronologia: post 1800 - ante 1899

Oggetto: stampa

Soggetto: mitologia

Materia e tecnica: bulino

Misure: 255 mm x 251 mm (parte incisa); 214 mm x 220 mm (parte figurata)

Notizie storico-critiche: Al centro della scena Sileno giace a terra ebbro mentre due satiri versano del vino nella sua bocca. Una cornice circolare con tralci di vite dalla quale si affacciano due putti inquadra la scena.

La stampa deriva dalla copia di una lastra d'argento che costituiva il fondo di una coppa, incisa da Annibale Carracci intorno al 1597-1599 per il cardinale Odoardo Farnese. Si tratta della celebre Coppa Farnese, descritta con ammirazione dalle fonti (Baglione, Bellori, Malvasia), realizzata a Roma, passata nella corte parmense ed infine trasferita a Napoli dove si conserva ad oggi presso il Museo di Capodimonte (dove è stata identificata da Otto Kurz nel 1955).
Il progetto iniziale prevedeva che alla Tazza di Annibale se ne accompagnasse un'altra del fratello Agostino. Per entrambi i manufatti erano previsti decori centrali con le teste rispettivamente di Sileno e Bacco, contornate di tralci di vite. Numerosi sono i disegni che documentano questa prima fase progettuale. Tuttavia, probabilmente per sopravvenuti dissidi tra i due fratelli, il progetto non venne portato a termine: Agostino non realizzò la sua parte ed Annibale cambiò radicalmente il proprio progetto, sostituendo alla testa di Sileno l'immagine dello stesso ebbro e semisdraiato, sostenuto da due fauni. Il disegno definitivo per la lastra, con poche varianti rispetto all'incisione, si conserva al Metropolitan Museum di New York (inv. 1972.133.4).
Della composizione furono eseguite diverse copie sia nello stesso verso che in controparte tra cui quella in forma ottagonale di Luca Ciamberlano (esemplare in esame).

Collocazione

Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli

Credits

Compilazione: Simonetto, Roberta (2005)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).