Segnale immaginario

Carmi, Eugenio

Segnale immaginario

Descrizione

Identificazione: Composizione geometrica

Autore: Carmi, Eugenio (1920), inventore

Cronologia: post 1969 - ante 1982

Oggetto: stampa colorata

Soggetto: composizioni di invenzione

Materia e tecnica: fotolitografia

Misure: 190 mm x 190 mm (parte figurata)

Notizie storico-critiche: Pinacoteca di Arte Moderna e Contemporanea Tra il 1969 ed il 1982, numerosi artisti internazionali furono incaricati di creare un'opera per la copertina di Bolaffiarte, rivista bimestrale sul mondo dell'arte. Di ciascuna grafica l'editore realizzò una tiratura di 5000 esemplari, firmati, numerati e punzonati a garanzia. Le tecniche adoperate per la riproduzione furono: la fotolitografia, la serigrafia, il collage ed il rilievo.

Notizie sull'artista: Eugenio Carmi nasce a Genova nel 1920. Studia a Torino sotto la guida di Felice Casorati e si applica a lungo nel campo della grafica. Fra le tappe principali del suo percorso artistico si ricorda la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1966, a partire dalla quale sviluppa una linea sperimentale esemplificata nelle opere elettroniche presentate alla mostra "Superlund" (1967) curata da Pierre Restany a Lund, in Svezia, o nel "Carm-o-matic" esposto a "Cybernetic Serendipity" a Londra (1968). Successivamente realizza programmi sperimentali per la Rai, tiene seminari d'arte visiva al Rhode Island Institute of Design di Providence, negli Stati Uniti, insegna all'Accademia di Belle arti di Macerata e Ravenna. Famose sono le illustrazioni per le favole di Umberto Eco pubblicate in tre volumi in Italia e all'estero. Prima di approdare alla XIII Quadriennale di Roma "Proiezioni 2000", tiene importanti esposizioni a Milano (1990), Budapest (1992), Lussemburgo (1997, in occasione del semestre lussemburghese di presidenza UE), Amburgo (1998), Barcellona e Los Angeles (1999).

Collocazione

Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli

Credits

Compilazione: Braga, Marina (2007)

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