Antichi bassorilievi

Dente, Marco detto Marco da Ravenna (attribuito)

Antichi bassorilievi

Descrizione

Identificazione: Uomo nudo che insegue una naiade

Autore: Dente, Marco detto Marco da Ravenna (attribuito) (m. 1527), incisore

Cronologia: ca 1515 - ca 1527

Oggetto: stampa

Soggetto: mitologia

Materia e tecnica: bulino / bulino

Misure: 186 mm x 120 mm (parte incisa)

Notizie storico-critiche: L'incisione a bulino, attribuita già dal Bartsch al corpus di Marco Dente da Ravenna, appartiene ad una serie di otto lastre ispirate a bassorilievi antichi, già analizzate dal Bartsch con riferimento agli interessi antiquari della sua cerchia di Marcantonio Raimondi, nella Roma di inizio Cinquecento. Una più generica attribuzione alla scuola di Marcantonio è proposta nell'Inventario Sòriga, mentre l'opera non è registrata nel Catalogo Malaspina (1824).
Il soggetto raffigura una naiade inseguita in acqua da un uomo nudo; fra i due si frappone Cupido, identificabile per gli attributi dell'arco e della faretra, appesi all'albero che fa da sfondo all'episodio. L'incisione, riferibile al primo stato di stampa, è priva della marcatura degli stampatori, che compare invece in esemplari dei successivi stati (II: Antonio Salamanca; III: Giovanni Battista de Rossi; IV: Orazio Pacifico).
Presso la Collezione Malaspina si conserva un'altra stampa della medesima serie in otto lastre degli Antichi bassorilievi, raffigurante Galatea che fugge da Polifemo (cfr. St. Mal. 1958 - RV), sempre di primo stato.

Collocazione

Pavia (PV), Musei Civici di Pavia

Credits

Compilazione: Penati, Anna Maria (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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