Difesa di Roma nel 1849

Lelli, Lucio Quirino; Calamatta, Luigi; De Belly, T.

Difesa di Roma nel 1849

Descrizione

Identificazione: Episodio della difesa di Roma 1849

Autore: Lelli, Lucio Quirino (1896-1922), incisore; Calamatta, Luigi (1802-1869), incisore; De Belly, T., disegnatore

Cronologia: ca. 1840 - ca. 1860

Oggetto: stampa

Soggetto: storia

Materia e tecnica: Acquaforte; Bulino

Misure: 981 mm x 719 mm

Notizie storico-critiche: Il rame di questa incisione è conservato nella Calcografia di Roma. L'immagine illustra un momento della furioso battaglia combattuta per la difesa della Repubbica Romana nel 1849. Nella notte tra il 29 e il 30 giugno il generale francese Oudinot che ha il comando delle truppe che assediano Roma proclamatesi libera repubblica, scatena l'attacco decisivo. All'una di notte iniziano i bombardamenti. Alle tre il silenzio scende sulla città. Le colonne francesi danno l'assalto alle mura presso Porta San Pancrazio. Garibaldi organizza una terza linea difensiva: da villa Spada a villa Savorelli.
Luciano Manara si attesta a Villa Spada. Giacomo Medici a villa Savorelli. Verso le 10 del 30 giugno Manara viene ucciso. Garibaldi lo sostituisce nel comando di villa Spada. A sera Garibaldi si reca all'Assemblea Costituente e propone di abbandonare Roma, ormai indifendibile, per continuare la lotta altrove. La stessa proposta era stata fatta da Mazzini. I triumviri Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi e Carlo Cattaneo, che non approvano la resa, si dimettono. Viene eletto un nuovo Comitato Esecutivo con Aurelio Saliceti, Alessandro Calandrelli, Livio Mariani. Il primo luglio le ostilità cessano, ma i francesi non entrano in città. Il 2 luglio i nuovi triumviri approvano la resa. Giuseppe Garibaldi la sera del 2 luglio esce da Porta San Giovanni con tutti coloro che vogliono continuare a lottare. Il 3 luglio i francesi entrano a Roma. Il 3 luglio viene approvata la costituzione. Giuseppe Galletti, presidente dell'Assemblea, dal balcone del Palazzo Senatorio in Campidoglio, la legge al popolo mentre i soldati francesi sono schierati sull'Ara Coeli. E' l'ultimo atto della Repubblica Romana.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città

Credits

Compilazione: Roncaia, Mariangela (1997)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2006)

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