Vertenze Giovanelli, Mosconi e Terzi (1599 - 1789)

serie | livello: 2

Produttore fondo:

Consistenza: unità 36

Contenuto: La serie comprende proteste, suppliche rivolte ai rettori di Bergamo e a Venezia, lettere e ducali relative alla lite, all'esame dell'arbitro Giulio Carrara, la cui scelta viene concordata dalle parti, tra la famiglia Martinengo Colleoni e la famiglia Mosconi, la famiglia Giovanelli e il marchese Antonio Terzi, per il possesso, l'usufrutto e i diritti sulle acque delle rogge Colleonesca e Borgogna.
La famiglia Mosconi viene in possesso di una parte delle acque della roggia Colleonesca tramite Abbondio Longhi, segretario di Bartolomeo Colleoni che, nel suo testamento, l'aveva beneficiato di terreni e di acque nella suddetta roggia per irrigarli. In seguito la famiglia Mosconi acquista il 31 agosto 1623 parte delle acque della roggia Borgogna. I discendenti di Bartolomeo Colleoni tentano di rientrare in possesso di queste acque e di riaverne diritti, ma la lite, che dura per più di un secolo, si risolve con la sentenza a favore dei Giovanelli per il possesso di tale roggia, anche se non definitavamente. Infatti la documentazione posteriore attesta ancora i tentativi di riconciliazione tra le parti e i loro relativi accordi per chiudere definitivamente la lite nel 1781, anche per quanto riguarda la roggia Colleonesca.
La documentazione, pur non essendo vasta, copre continuativamente il periodo dalla fine del XVI alla fine del XVIII secolo ed è costituita per la maggior parte da fascicoli e atti singoli in copia semplice.

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