Comune di Annicco - Sezione ottocentesca (1755 - 1897)

fondo | livello: 1

Conservatore: Comune di Annicco (Annicco, CR)

Produttore fondoAnnicco, Comune di Annicco (sec. XIV - )

Progetto: Comune di Annicco (2003)

Storia archivistica: Le prime notizie relative all'archivio risalgono alla metà del XIX secolo, e riguardano la destinazione di una stanza al primo piano del nuovo edificio comunale, da adibirsi a locale a uso esclusivo per l'archivio: in tale locale ancora si conserva la documentazione.

L'archivio è stato oggetto di riordino nel 1950 da parte del segretario comunale, che aveva redatto un elenco di consistenza di cui esiste copia manoscritta.

Il progetto di riordino e di inventariazione informatizzata dell'archivio, finanziato dal Comune e dalla Regione Lombardia, è stato svolto in collegamento con la Soprintendenza Archivistica della Lombardia. L'attuale intervento di riordino è stato suddiviso e articolato in schedatura, ordinamento e inventariazione informatizzata. La schedatura ha permesso di indivuduare la struttura di insieme dell'archivio, per poi passare alla ricostruzione dei titoli. Tutti gli atti fascicolati, una volta ordinati, sono stati inseriti in cartelline sulle quali è stata apposta indicazione della busta e dell'unità archivistica, sono stati successivamente posti in nuovi contenitori, mentre i dorsi dellle vecchie buste sono state collocate nei nuovi contenitori.

Notizie di intervento

L' archivio comunale di Annicco è conservato presso la sede municipale in piazza Garibaldi 6.

La situazione di partenza era di grande disordine e la disposizione delle buste non rifletteva l'organizzazione logica del fondo: le unità di confezione erano state numerate, ma non disposte nella giusta sequenza. Si è quindi reso necessario un primo intervento di riordino logistico. E' stato separato l'archivio comunale di Annicco da quello di Barzaniga e si è provveduto a dividere l'archivio storico dall'archivio di deposito, E.C.A. - Congregazione di Carità, registri e conti consuntivi. In questa fase, sono stati rinvenuti alcuni documenti del soppresso comune di Grontorto (già aggregato al comune di Barzaniga nel 1807).

La documentazione, conservata in buste chiuse ha subito, probabilmente negli anni' 50, un intervento di riordino che ha applicato retroattivamente le XV categorie. Le buste infatti riportavano indicazioni cronologiche e una numerazione progressiva per ciascuna categoria. All'interno non è stata però operata alcuna nuova fascicolazione.

Dall'esame dei registri di protocollo e dalle segnature riportate sui fascicoli originari è stato possibile ricostruire, per il comune di Annicco, il titolario ottocentesco, recuperando XXII titoli originali.

Allo studio preliminare sulle condizioni generali della documentazione ed all'analisi estrinseca delle sue caratteristiche, è seguita la schedatura che ha comportato la compilazione di 1287 schede.

La sezione storica è stata poi oggetto di schedatura analitica secondo i seguenti criteri:

- numero di descrizione: numero identificativo della descrizione dell'unità all'interno dell'inventario;

- classificazione in riferimento alla struttura;

- segnatura archivistica: identifica l'unità archivistica e la sua posizione all'interno del fondo;

- titolo con indicazione generica del contenuto del fascicolo: in alcuni casi il titolo viene riportato tra virgolette piochè trascritto dal documento,

- data della documentazione con indicazione delle date estreme dei documenti compresi nell'unità;

- descrizione del contenuto in cui sono riportate le tipologie di documenti compresi nell'unità;

- definizione archivistica nella quale si indica il tipo di unità archivistica (fascicolo, unità archivistica o registro);

- antiche segnature.

Sono stati redatti, infine, indici onomastici, toponomastici, istituzioni e cose notevoli.

I documenti dei fascicoli sono stati riordinati in ordine cronologico, evitando di spezzare eventuali nuclei documentari legati da un nesso di collegamento originario.

La documentazione è stata risistemata in nuovi contenitori.

Compilatori
Anna Maria Benetollo, Archivista

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).