Ferrieri Enzo (1901 - [2005])
fondo | livello: 1
Conservatore: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori (Milano, MI)
Produttore fondo: Ferrieri Enzo (Milano, 1890 - Milano, 1969)
Progetto:
Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori: fondo Enzo Ferrieri (2007 - 2008)
Consistenza: fascc. 1182
Metri lineari: 60
Contenuto: Il fondo si sviluppa in cinque serie: Copioni, Corrispondenza, Attività, Materiale diverso e Materiale a stampa. La serie Attività, ovvero il nucleo documentale su cui si concentrarono maggiormente gli interventi dello studio ACF, conserva anche lettere, rari interventi per copioni, fotografie, contributi ed estratti delle pubblicazioni periodiche de Il Convegno strettamente collegati ad appunti, testi e documentazione eterogenea: per consentire la massima fruibilità dei materiali senza scompaginare gli ultimi interventi dello studio ACF, le descrizioni delle unità archivistiche offrono rimandi a nomi, titoli delle opere, periodici editi dal Circolo de Il Convegno.
Storia archivistica: L'archivio personale di Enzo Ferrieri era conservato in una libreria dello Studio ACF, una parete organizzata in otto righe e nove colonne, ovvero in "72" cubi secondo la definizione di Anna Castelli Ferrieri. Fanno eccezione i copioni, conservati per la maggior parte in una cantina della famiglia Castelli Ferrieri e, solo per una decina di opere, presso un armadio dello studio ACF.
L'architetto cercò di ordinare le carte paterne per argomenti - quasi con un metodo che potrebbe definirisi peroniano - operando spostamenti, scompaginamenti e nuove aggregazioni: la libreria diventò l'espicitazione fisica e cromatica di un piano di classificazione tematico per cubi o gruppi di cubi, al cui interno erano riposte carte sciolte o nuovi fascicoli, raramente fascicoli originali.
I temi, corrispodenti ad altrettanti colori, individuati dallo studio ACF erano: Dischi (due cubi), Musica (un cubo), Stampa (cinque cubi), Il Convegno - rivista e CineConvegno non rilegati (tre cubi), Il Convegno - rivista e CineConvegno rilegati (tre cubi), Il Convegno - materiali (un cubo), Il Convegno numeri monografici (un cubo), Edizioni del Convegno (un cubo), Eiar Sipra Rai (due cubi), Eiar Sipra Rai - commedie trasmesse (un cubo), Teatro d'arte Convegno (un cubo), Compagnie diverse e Compagnia Radio (un cubo), Teatro delle Novità di Prosa (un cubo), Teatro del Convegno di via Omenoni (tre cubi), Novità di teatro (tre cubi), libri Ferrieri (tre cubi), Scritti giovanili (due cubi), Scritti Ferrieri (un cubo), Mostre (tre cubi), Biblioteca, (un cubo), Fuori dal Gioco (due cubi), Elzeviri (due cubi), Corrispondenza (tre cubi), Antologia (quattro cubi), agende (un cubo), Materiale da vedere (quattro cubi), Corrispondenza (tre cubi), Foto (tre cubi).
I ripensamenti sulla dislocazione delle carte e i conseguenti ricondizionamenti erano attività frequenti per lo studio ACF, che - soprattutto durante ultimi anni di vita di Anna Castelli Ferrieri - tentò di valorizzare l'archivio paterno e di studiare debiti e debitori dell'attività culturale e promozionale del padre. L'architetto cercò di pubblicare una raccolta antologica di contributi pubblicati dalla rivista Il Convegno, testamento culturale che Enzo Ferrieri affidò alla figlia, pervicacissima nel tentativo di pubblicare in toto o in parte l'antologia paterna. L'idea di pubblicare lo scritto paterno portò Anna Castelli Ferrieri a verificare traduzioni e diritti per gli interventi comparsi nelle pagine della rivista, tessendo una vasta rete di conti e richieste a eredi o autori viventi.
Criteri di ordinamento
Le unità sono state in parte mantenute secondo l'impostazione dello studio ACF, in parte riorganizzate quando era evidente il titolo originale e la traccia lasciata dalla mano di Enzo Ferrieri.
Per ogni serie i titoli sono organizzati per rendere evidente l'organizzazione per autore (serie Corrispondenza), opere (serie Copioni) o rappresentazione (serie Materiale diverso) secondo gli schemi:
- Argomento - Eventuale sottoargomento, Titolo desunto o "Titolo originale"
- Autore/Opera - Eventuale titolo
Le unità costituite dallo studio ACF, spesso eterogenee, presentano una descrizione organizzata con punti elenco, differenziati fra numeri arabi e romani: i punti elenco con numeri arabi individuano le aggregazioni, spesso veri e propri sottofascicoli, organizzati per volontà di Anna Castelli Ferrieri o mantenute dall'architetto così come composte dal padre, i punti elenco con numerazione romana individuano invece le aggregazioni effettuate in fase di riordino, posteriori quindi al 2006. Nelle unità in cui le sottoarticolazioni in punti elenco si sono rivelate quantitamente significative, il riordino ha prodotto ulteriori sottogruppi, riconoscibili da punti elenco con rientro di paragrafo o da lettere.
Altre descrizioni presenti
- Ferrieri Enzo (1901 - [2005]) [non preferito]
Compilatori
Paola Ciandrini, Archivista
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00CFA5/