via Pace - Crenoterapico (1935 - 1974)

sottoclasse | livello: 6

Produttore fondo: Milano, Ospedale Maggiore di Milano (1456 - 2005)

Consistenza: 5 fascc.

Contenuto:

Storia archivistica: La pratica relativa alla fondazione del padiglione (atti 1774/1928) è andata distrutta durante la guerra, Bascapè ne ha ricostruito la storia attraverso i vari "annotamenti d'archivio".

Nota storica
"L'idea e la realizzazione di un padiglione per la crenoterapia e l'emanoterapia si devono ad Ambrogio Bertarelli, Primario e benefattore dell'Ospedale. Nel 1928 venne affidato al dottor Emilio Viganò, Direttore della Sezione Fotoradioterapica, il compito di elaborare un progetto per la costruzione e l'organizzazione del nuovo Istituto per la crenoterapia inalatoria, salsoiodica e solforosa e per le cure con emanazione di radium, a completamento della Sezione Fotoradioterapica "Ambrogio Bertarelli" ed intitolato a Tomaso e Luigi Bertarelli, fratelli di Ambrogio.
L'opera di edificazione del nuovo Padiglione Bertarelli subì notevoli ritardi a causa di "deliberazioni superiori" riguardanti il piano regolatore del quartiere. Superate le difficoltà burocratiche, i lavori iniziarono il 9 dicembre 1930 concludendosi un anno dopo.
L'esecuzione del progetto fu commissionata all'architetto Umberto Sabbioni su indicazione di Piero Portaluppi. La cerimonia inaugurale, 16 giugno 1932, vide l'intervento di numerose autorità tra cui il Duca di Bergamo e il cardinale Ildefonso Schuster. In tale occasione si procedette anche alla formale consegna dell'edificio da parte del donatore, che non volle formalizzare con alcun atto notarile la donazione non ponendo così vincoli di sorta.
I bombardamenti dell'agosto del 1943, provocarono ingenti danni al Crenoterapico, soprattutto alle sale destinate all'elioterapia e alle inalazioni: fu necessario sostituire tutte le vetrate, i serramenti e i macchinari per le terapie, ricostruire la terrazza crollata, ripristinare i montacarichi e tutti gli impianti.
Nel 1951 vi si insediò il Centro di Studi Medici di Idrologia dell'Università Statale con relativi laboratori e biblioteca. Ma nel corso del decennio successivo l'attività crenoterapica andò estinguendosi "per diminuita necessità assistenziale in materia", rendendo il padiglione disponibile a divenire, nel 1962, sede della Clinica universitaria di Semeiotica medica, diretta dal professor Elio Polli. I conseguenti lavori di adattamento vennero deliberati il 19 settembre 1962. Il nuovo Istituto andò ad occupare interamente il padiglione Tomaso e Luigi Bertarelli con la Direzione, gli ambulatori, i laboratori e la biblioteca e "le prime due ali al piano superiore situate ad ovest" dell'Ospedale di via Pace che ospitarono i due relativi reparti di degenza.
La crescente attività didattico - scientifica e terapeutica dell'Istituto del professor Polli rese inderogabile la ricerca di più ampi spazi. Dopo un'attenta analisi da parte dell'Ufficio Tecnico (architetto Pippo Manzoni), venne scartata l'idea di realizzare un sopralzo, si optò invece per un trasferimento dell'Istituto ad altro padiglione.
Il Padiglione Tomaso e Luigi Bertarelli continuò ad ospitare le Cliniche di medicina interna, ed ancora oggi è occupato dall'Istituto di Medicina Interna con la Segreteria, la Biblioteca e alcuni laboratori."
[Paola Bianchi]

Documentazione correlata:
- Donazioni - Donanti - Bertarelli Ambrogio Donazioni - Donanti - Bertarelli Luigi Donazioni - Donanti - Bertarelli Tomaso Testatori - Bertarelli Ambrogio Registri delle deliberazioni: 27 febbraio 1928.

Bibliografia:
- Bianchi, Todeschini 2005 = P. Bianchi, G. Todeschini, Ospedale Dermatologico via Pace, in P.M. Galiberti, S. Rebora (a cura di), Il Policlinico. Milano e il suo ospedale, Milano, 2005, pp. 84-108

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