Croff (1961 - 1982)

sottoclasse | livello: 6

Produttore fondo: Milano, Ospedale Maggiore di Milano (1456 - 2005)

Consistenza: 8 fascc.

Storia archivistica: Nota storica
"Inizialmente situato nel sotterraneo del Padiglione Cesarina Riva, il Centro per la Dialisi dell'Ospedale necessitò dagli anni Sessanta di nuovi spazi. Nel 1962, l'architetto Pippo Manzoni dell'ufficio tecnico ospedaliero, che era stato direttamente contattato dai benefattori, elaborò un progetto per il Centro Dialisi - il primo reparto ospedaliero in Italia interamente dedicato ai problemi delle malattie renali - che prevedeva un prolungamento perpendicolare al padiglione Riva di due piani fuori terra, affacciato su Piazza Umanitaria, per un costo di circa 140 milioni di lire. L'intero finanziamento fu offerto da Aldo Croff, unito da uno stretto rapporto di amicizia a Luigi Pisani, il quale illustrò al benefattore e a sua moglie "la grave situazione in cui si trovava per la pratica applicazione della terapie del rene artificiale per la cura delle anurie e delle insufficienze renali acute o croniche".
Il Padiglione Angelina e Aldo Croff, Sezione di nefropatologia - depurazione extrarenale, inaugurato il 19 ottobre 1964, era dotato di una sala di dialisi con rene artificiale per pazienti acuti ed una per cronici, un reparto di degenza con 12 posti letto, un reparto operatorio per trapianti, laboratori, ambulatorio, reparto radiologico, stabulario.
Nel 1969 si resero necessarie nuove attrezzature dialitiche e un potenziamento delle strutture per poter ospitare 18 posti di dialisi, mentre nel 1977, mutata la denominazione in Divisione di Nefrologia e Dialisi, fu risistemato il piano seminterrato, con la biblioteca e gli spogliatoi per il personale. Visto il crescente numero di richieste, a partire dagli anni Settanta il primario della Divisione, Claudio Ponticelli, assistente di Pisani già dalla fondazione del Centro, e l'Associazione Amici del padiglione Croff (nata nel 1975) richiesero un ampliamento del padiglione, ipotizzando un prolungamento della struttura esistente. Il progetto di Marco Bacigalupo - autore con Ugo Ratti di altre realizzazioni analoghe in Lombardia - realizzato grazie ad un ulteriore finanziamento dei Croff, prevedeva un allargamento di alcuni metri cubi e una razionale distribuzione degli spazi, permettendo l'allestimento di 25 posti di degenza, 15 di emodialisi, 2 di dialisi peritoneale, 3 ambulatori, nuovi laboratori inaugurati nel 1986, dopo la scomparsa di entrambi i benefattori."
[Cassinelli 2005 a]

Documentazione correlata:
- Donazioni, Croff Aldo Case di residenza, Cesarina Riva Patrimonio Attivo, Case e poderi, Milano, Via Commenda Registri delle deliberazioni: 8 aprile 1964, n. 480

Bibliografia:
- Cassinelli 2005 = D. Cassinelli, Padiglione "Angelina e Aldo Croff" (1964), in P.M. Galiberti, S. Rebora (a cura di), Il Policlinico. Milano e il suo ospedale, Milano, 2005, pp. 215

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).