Ufficio speciale trasporti a impianti fissi - USTIF

Gli Uffici speciale per i trasporti a impianti fissi (USTIF) sono istituiti con legge del 1° dicembre 1986, n. 870, all'articolo 12.
Tale provvedimento stabilisce che:
gli USTIF sono organi periferici del Ministero dei trasporti - Direzione generale della Motorizzazione civile e trasporti in concessione (MCTC);
gli USTIF hanno come scopo "il risanamento tecnico ed economico delle linee ferroviarie in concessione, anche in gestione commissariale governativa, e la vigilanza sulla sicurezza di esercizio dei trasporti a impianti fissi".
Il decreto ministeriale del 24 marzo 1987, n. 102, stabilisce le competenze di tali uffici: vigilanza sulla sicurezza degli impianti fissi (ferrovie e tramvie in concessione, metropolitane, funivie, sciovie e funicolari).
Tale provvedimento attribuisce agli USTIF diversi compiti , precedentemente degli Uffici provinciali della MCTC, previste dal decreto del Presidente della Repubblica dell'11 luglio 1980, n. 753, in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto.
Con decreto ministeriale dell'8 gennaio 2001, n. 72, sono attribuite all'USTIF per la Campania le funzioni in materia di sicurezza relativa ai trasporti a impianti fissi esistenti in Sicilia.
Il decreto del 29 settembre 2003 stabilisce le seguenti funzioni e compiti degli USTIF in materia di servizi di trasporto pubblico locale e regionale:
rilasciano il nullaosta ai fini della sicurezza sui progetti riguardanti ferrovie, metropolitane, tranvie, filovie, sciovie, funivie e altri mezzi di trasporto di massa;
forniscono pareri all'amministrazione sull'ammissibilità tecnica dei progetti;
eseguono verifiche periodiche su impianti e su materiali rotabili;
eseguono ispezioni facoltative;
esercitano la vigilanza su lavori e forniture per gli impianti realizzati con parziale contributo dello Stato;
esprimono l'assenso ai fini della sicurezza su strade, canali, condotte idriche, elettrodotti, gasdotti, oleodotti e altre opere di pubblica utilità.
Tale decreto inoltre stabilisce relativamente gli USTIF le seguenti circoscrizioni territoriali:
una sede a Torino per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria;
una sede a Milano per la Lombardia;
una sede a Venezia per il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia;
una sede a Firenze per la Toscana e l'Emilia-Romagna;
una sede a Roma per il Lazio, l'Umbria e la Sardegna;
una sede a Napoli per la Campania e la Sicilia;
una sede a Bari per la Puglia, la Basilicata e la Calabria.
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Fonti normative
- legge 1 dicembre 1986, n. 870, "Misure urgenti straordinarie per i servizi della Direzione Generale della Motorizzazione Civile e dei Trasporti in Concessione" (= l. 870/1986)
- decreto ministeriale 24 marzo 1987, n. 102 (= d.m. 102/1987)
- decreto del presidente della repubblica 11 luglio 1980, n. 753, "Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri esercizi di trasporto" (= d.p.r. 753/1980)
- decreto ministeriale 8 gennaio 2001, n. 72 (= d.m. 72/2001)
- decreto ministeriale 29 settembre 2003, "Individuazione delle funzioni e compiti degli uffici speciali per i trasporti ed impianti fissi (USTIF)" (= d.m. 29 set. 2003)
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(Prima redazione a cura di Rocco Marzulli, febbraio 2005)