Casa di San Gerolamo, chierici apostolici di San Gerolamo (1458 - 1668)

Altre denominazioni:
Convento di San Gerolamo, gesuati

Sede: Milano porta Vercellina

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Chiesa e convento ebbero principio nel 1458, quando il duca di Milano Francesco I Sforza concesse ad Antonio Bembo, futuro vescovo di Foligno, un terreno per costruirvi la sede milanese dell'ordine dei Poveri di Gesł (dal 1494 Chierici apostolici di San Gerolamo, conosciuti quali Gesuati), fondati quasi un secolo prima dal senese Marco Colombini quale risposta alle esigenze di vita spirituale ormai disattese dalla secolarizzazione degli ordini religiosi, compresi quelli mendicanti.
Dei gesuati milanesi fece parte anche lo storiografo milanese cinquecentesco Paolo Morigia.
I frati rimasero a San Gerolamo fino al 1668, anno della soppressione dell'ordine; in seguito l'edificio fu acquistato dai gesuiti, i quali vi tennero il loro noviziato.

Bibliografia
- GUARNIERI, Gesuati = GUARNIERI, R., Chierici apostolici di San Gerolamo, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, diretto da G. PELLICCIA e G. ROCCA, vol. IV, Roma 1977, colonne 1116-1130
- LATUADA, Descrizione di Milano, 4, 365-368 = LATUADA, S., Descrizione di Milano (...), delle Fabbriche pił cospicue che si trovano in questa Metropoli (...), 5 tomi, Milano, Giuseppe Cairoli, 1737-1738, (tomo IV, porta Ticinese/Vercellina, 1738; riprodotto integralmente a cura di G. MASTRULLO per i tipi delle Edizioni La Vita Felice: tomo IV, Milano 1997 (Biblioteca Milanese; 10)
- POGLIANI, Contributo, 231 = POGLIANI, M., Contributo per una bibliografia delle fondazioni religiose di Milano, in «Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana», 1985, XIV, pp. 157-281

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (2004/4/24)