Ministero delle finanze (1802 aprile 20 - 1814 luglio 31)

Sede: Milano

Tipologia ente: preunitari

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Dopo la formazione della Repubblica italiana e la concentrazione provvisoria delle funzioni dei dicasteri del tesoro e delle finanze in un'unica Direzione speciale (d. 28 feb 1802), il 20 aprile 1802 furono istituti il Ministero del tesoro pubblico e quello delle finanze (d. 20 apr 1802), diretti rispettivamente da Antonio Veneri e Giuseppe Prina.
Con decreto 25 maggio 1802, furono stabilite le discipline per l'organizzazione contabile e l'organizzazione interna del Ministero delle finanze, quest'ultima parzialmente rivista dopo la costituzione del Regno d'Italia (d. 25 mag 1802 a).
Con decreto reale 7 giugno 1805 al Dicastero furono riunite le Amministrazioni del censo e delle imposizioni dirette, il cui vertice, sottoposto agli ordini del ministro, fu affidato al consigliere di stato Birago (d. 7 giu 1805 b). Pochi giorni dopo, con alcuni decreti datati 28 giugno 1805, si provvide a delineare l'organizzazione delle amministrazioni finanziarie: l'Amministrazione delle dogane, l'Amministrazione dei sali, tabacchi, polveri e dazi di consumo, poi Direzione generale delle privative e dei dazi di consumo; l'Amministrazione del lotto, l'Amministrazione delle poste e l'Amministrazione delle zecche; fu poi resa autonoma l'Amministrazione del demanio e diritti uniti e fu organizzata l'Amministrazione del censo, che con decreto 27 aprile 1807 divenne Direzione generale del censo e delle imposizioni dirette (d. 27 apr 1807 a); il 27 luglio fu infine stabilita una Direzione della liquidazione del debito pubblico. Alla testa di tutte queste Amministrazioni stavano altrettanti direttori generali, che, per dogane, censo e liquidazione del debito pubblico, dovevano essere consiglieri di stato.
Alla caduta del Regno d'Italia, il ministro delle finanze Prina fu ucciso dalla folla; la Reggenza provvisoria subentrata al governo italico nominò al suo posto Francesco Barbò (avviso 21 apr 1814 a), che rimase in carica fino al 27 luglio 1814, quando il Ministero delle finanze fu soppresso e sostituito da un Intendenza generale delle finanze (determinazione 27 lug 1814 c) (Civita, profilo "Ministero delle finanze (1802 - 1814)", risorsa Internet verificata il 01/09/2005).

Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem

Fonti
- decreto 28 febbraio 1802, "Decreto che stabilisce una divisione interinale del tesoro pubblico e delle finanze composta dai cittadini Veneri, Prina e Forni" (d. 28 feb 1802)
- decreto 20 aprile 1802 (= d. 20 apr 1802)
- decreto 25 maggio 1802 a, "Organizzazione della contabilità dei ministeri in generale, ed in particolare dei Ministeri del tesoro pubblico e delle finanze" (= d. 25 mag 1802 a)
- decreto 7 giugno 1805 b, "Decreto che unisce il ramo delle imposizioni dirette e l'amministrazione del censo al Ministero delle finanze, e nomina i consiglieri di Stato Birago, Lambertenghi, Testi, Moscati e Paradisi a diversi rami di amministrazione" (= d. 7 giu 1805 b)
- avviso 21 aprile 1814 a, "Avviso della reggenza che conferma tutte le autorità giudiziarie ed amministrative nell'esercizio delle loro funzioni, ed incarica il signor Barbò del portafoglio del Ministero delle finanze" (= avviso 21 apr 1814 a)
- determinazione 27 luglio 1814 c, "Determinazione di S. E. il signor feld maresciallo conte di Bellegarde, governatore, con cui viene soppresso il Ministero delle finanze, ed è istituita un'Intendenza generale delle finanze" (= determinazione 27 lug 1814 c)
- decreto 27 aprile 1807 a, "Decreto in cui si stabilisce che la Direzione generale del censo prenda la denominazione di Direzione generale del censo e delle imposizioni dirette" (= d. 27 apr 1807 a)

Compilatori
rielaborazione: Regina Marina, archivista (2004)
prima redazione: Cuomo Raimonda, archivista (gennaio 2000)