Casa di San Giovanni alle Vigne, chierici regolari di San Paolo (1605 - 1810)

Altre denominazioni:
Casa di San Giovanni alle Vigne, barnabiti

Sede: Lodi

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Il convento di San Giovanni alle Vigne, originariamente prepositura degli Umiliati, passò ai padri barnabiti nel 1605.
Il primo superiore fu padre Giovanni Bellarino.
Nel 1616 fu aperta la scuola con corsi superiori di teologia scolastica e morale e di fisica e logica oltre a corsi inferiori di grammatica, umanità e retorica.
La nuova chiesa fu completata nel 1736.
Nel 1775, per disposizione imperiale, l'insegnamento della teologia fu abolito nelle scuole barnabite e sostituito con quelli della fisica, dell'algebra e storia naturale. Nel periodo delle soppressioni giuseppine e poi napoleoniche, padre Carlo Giuseppe Mantegazza, lettore di metafisica ed etica dal 1776 al 1788 e preposto del collegio dal 1791 al 1794, durante la Cisalpina e il governo di Napoleone ottenne molti favori negati ad altri ordini religiosi.
Nel 1808 il governo napoleonico liquidò la sostanza dei Barnabiti, lasciando però loro il diritto di esistere e una dotazione per le scuole.
Avvenuta la soppressione nel 1810 Mantegazza riuscì a tenere riuniti i Barnabiti nelle più importanti e antiche sedi di Lombardia, a Milano e a Monza e assicurò il ripristino dei Barnabiti in Lombardia.

Bibliografia
- I barnabiti a Lodi = AA.VV., I barnabiti a Lodi, Milano, 1934

Compilatori
prima redazione: Stocchi Natalia, archivista (1999)
integrazione success: Santoro Carmela, archivista di Stato (2006/6)