Monastero di Santa Maria d'Aurona, benedettine (740 - 1576)

Altre denominazioni:
Monastero di Sant'Agata

Sede: Milano porta Nuova

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

L'ente fu fondato, secondo la tradizione, per volontà di Aurona, figlia di re Ansprando la quale, orribilmente mutilata nel volto dal rivale del padre, Ariberto II, trovò protezione presso il fratello, il vescovo Teodoro II, e fondò l'ente nel 740, data riportata per la prima volta nella cronaca di Goffredo da Bussero (fine del XIII secolo) e ripresa da allora in altre cronache successive. Un altro "terminus ante quem" per la fondazione è costituito dalla morte dello stesso vescovo Teodoro, supposto fratello di Aurona, il quale fu effettivamente sepolto in Santa Maria; il periodo del suo episcopato è situato fra il 732 ed il 746 circa. La più antica testimonianza documentaria del cenobio risale all'880, un privilegio di Carlo il Grosso nel quale si conferma al convento di Sant'Ambrogio la donazione di Santa Maria d'Aurona, avvenuta cinque anni prima da parte dell'imperatrice Angilberga, vedova di Ludovico II. In età imprecisata Santa Maria d'Aurona assunse l'intitolazione a Sant'Agata; fu unito nel 1473 o 1479 al vicino monastero agostiniano di Sant'Agostino in porta Nuova. Nel 1576 monsignor Gerolamo Ragazzoni decretò la concentrazione delle monache rimaste in Sant'Agostino, mentre l'edificio del monastero di Sant'Agata fu diviso in lotti e venduto.

Bibliografia
- Aiello 1993, 467 = Lucia Aiello, Laici nella Milano borromaica: Giovanna Anguillara e la fondazione del monastero di Santa Barbara, in ASL, CXIX, 1993, pp. 459-474
- DIANZANI, Santa Maria d'Aurona, 3 - 12 = DIANZANI, Santa Maria d'Aurona
- FIORIO, Chiese, 172 - 173 = Chiese di Milano, (Le), a cura di M.T. FIORIO, Milano 1985
- POGLIANI, Contributo, 238 - 239 = POGLIANI, M., Contributo per una bibliografia delle fondazioni religiose di Milano, in «Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana», 1985, XIV, pp. 157-281

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (1998/12/11)
integrazione success: Santoro Carmela, archivista di Stato (2004)