Confraternita di San Pietro martire in Sant'Eustorgio (ca. 1255 - 1769)

Altre denominazioni:
Congregazione dei quaranta crocesignati

Sede: Milano

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Fondata nel 1255, sotto l'invocazione di San Pietro martire, la Congregazione dei quaranta crocesignati era un'associazione laica al servizio dell'Inquisizione, residente nella chiesa dei domenicani di Sant'Eustorgio a Milano.
La Congregazione era costituita da quaranta crocesignati, così denominati da una croce di panno che portavano sulle vesti, eletti per anzianità tra le famiglie più nobili della città e comandati da un padre inquisitore generale o priore; vincolati da giuramenti e statuti, operavano come una piccola, agguerrita falange di ufficiali laici dell'Inquisizione.
La Congregazione fu soppressa con dispaccio sovrano del 7 agosto 1769 e i suoi beni furono uniti a quelli dell'Orfanotrofio maschile.

Bibliografia
- DODI, Dalla carità all'assistenza, 143 = DODI, L., L'Orfanotrofio dei Martinitt nell'età delle riforme, in AA.VV., Dalla carità all'assistenza. Orfani, vecchi e poveri a Milano tra Settecento e Ottocento, Milano 1993, pp. 127 - 146

Compilatori
prima redazione: Bernini Daniela, archivista (1998/12/10)
revisione: Regina Marina, archivista (2004)