Camera dei conti (1771 - 1796)

Sede: Milano

Tipologia ente: preunitari

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Le riforme teresiane del 1771 estesero anche alla Lombardia austriaca quella netta separazione degli affari giudiziari dalle competenze amministrative, già introdotta in Austria nei precedenti decenni. In seguito ai dispacci regi 12 ottobre 1769 (dispaccio 12 ott 1769) e 6 luglio 1770 (dispaccio 6 lug 1770), fu istituita la Camera dei conti, destinata "a sindacare le operazioni di tutte le amministrazioni tanto regie, che pubbliche, ed esaminare e rivedere i conti di ogni contabile" (allegato dispaccio 23 set 1771).
Composta da un presidente e due consiglieri, la Camera doveva riunirsi regolarmente una volta alla settimana presso la casa contigua al palazzo Marini.
Attiva sino alla terza grande ondata di riforme promossa dall'imperatore Giuseppe II, nel 1788 fu temporaneamente aggregata al Consiglio di governo (dispaccio 31 ago 1788), nel 1791 nuovamente resa autonoma ed infine definitivamente soppressa in seguito all'arrivo delle truppe francesi in Lombardia (Civita, profilo "Camera dei conti (1771 - 1796)", risorsa Internet verificata il 01/09/2005).

Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem

Fonti
- AS MI, Atti di governo, Uffici e tribunali regi parte antica, bb. 809 - 810, dispaccio 31 agosto 1788 (= dispaccio 31 ago 1788)
- AS MI, Atti di governo, Uffici e tribunali regi parte antica, b. 807, allegato al regio dispaccio 23 settembre 1771 (= allegato dispaccio 23 set 1771)
- regio dispaccio 12 ottobre 1769 (= dispaccio 12 ott 1769)
- regio dispaccio 6 luglio 1770 (= dispaccio 6 lug 1770)

Compilatori
prima redazione: Regina Marina, archivista (2005)