Monastero di Santa Maria Mater Domini, benedettine cassinesi (1490 - 1517)

Sede: Crema

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Il monastero ebbe origine attorno al 1490 quale filiazione del monastero dei Santi Fabiano e Sebastiano dell'ordine cassinese in località di Farinate (ente già scomparso all'epoca della visita pastorale del vescovo Marco Antonio Lombardi nel 1754).
La prima sede fu presso Porta Ripalta, nella vicinia degli Spoldi; pochi anni dopo l'ente si trasferì presso la chiesa della Santissima Trinità, cui si aggiunse il titolo di Santa Maria Mater Domini (1494).
Non esistono notizie precise sulla fondazione ed i motivi che vi portarono perché, come riferisce il vescovo Lombardi, molti anni prima alcune monache, "infastidite dalla grande farragine di documenti che non capivano", li diedero alle fiamme tranne alcuni. Da questi pochi il Lombardi trasse la supposizione che non potendo più il monastero di Farinate ospitare il gran numero di monache, né volendo le famiglie cremasche porre le proprie donne in un luogo sito in piena campagna e non difeso, nacque il desiderio di fondare un monastero in città. Nel 1517 Santa Maria passò all'ordine domenicano (pp. 107 - 108). V. scheda Civita "parrocchia della Santissima Trinità".

Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem
- Monasteri femminili a Crema, 107 - 108 = Monasteri femminili a Crema (Documenti dell'Archivio storico diocesano, Crema - 6), Crema 2003
- SFORZA BENVENUTI, Storia di Crema, 305 e 310-311 = SFORZA BENVENUTI, F., Storia di Crema, 2 voll., vol. II, Milano 1859 (rist. anast. Bologna 1968)

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (1998/09/29)
revisione: Saita Eleonora, archivista (2005/04/21)