Istituto provinciale di protezione e assistenza dell'infanzia di Milano - IPPAI (1927 - 1984)

Sede: Milano

Tipologia ente: ente di assistenza e beneficenza

Progetto: Archivio degli Istituti provinciali per l'assistenza all'infanzia di Milano: fondi del Brefotrofio provinciale di Milano

L'"Istituto provinciale di protezione e assistenza dell'infanzia di Milano" (IPPAI) nacque nel 1927 in seguito alla riforma tecnico-sanitaria del Brefotrofio, realizzata in applicazione del regio decreto-legge 8 maggio 1927, n. 798 ("Sull'ordinamento dei servizi di assistenza dei fanciulli illegittimi abbandonati o esposti all'abbandono, affidati all'amministrazione provinciale") e del relativo regolamento di esecuzione, approvato con regio decreto 29 dicembre 1927, n. 2822. L'assistenza ai figli illegittimi, sia d'ignoti, sia riconosciuti dalla sola madre, fu potenziata e uniformata per tutti fino al quattordicesimo anno d'età (1929). In seguito, fu assegnata facoltativamente agli illegittimi riconosciuti da entrambi i genitori, a condizione che la madre dimorasse da almeno un anno nella provincia. L'intervento fu, infine, esteso ai bambini legittimi bisognosi di particolari cure o di particolari condizioni di allattamento, ma privi di mezzi.
L'IPPAI, rispetto al brefotrofio, assunse una connotazione sempre più spiccatamente ospedaliera, con la promozione di attività scientifiche e formative nell'ambito della pediatria e della puericultura. Furono conservati e migliorati i comparti tradizionali - balieria per neonati e lattanti, isolamento per gli infettivi, contumacia per l'osservazione -, mentre le tre infermerie (nutrici, lattanti, divezzi) furono articolate in reparti (chirurgico, oculistico, otorinolaringoiatrico, celtico per i pre-blenorragici e speciale per i sifilitici). In particolare, nel 1945 fu inaugurato uno dei primi reparti specializzati per la cura dei bambini nati prematuri, dotato di culle termostatiche. Furono attivati il servizio di anatomopatologia, di terapia fisica e di radiologia, gli ambulatori (pediatria; otorinolaringoiatria, oculistica; celtico, per i figli di donne luetiche) e i laboratori, nonché scuole per la formazione professionale del personale (assistenti sanitarie vigilatrici). L'IPPAI ricevette riconoscimenti pubblici per le proprie attività, sia in occasione del Congresso internazionale degli ospedali (Roma, 1935), sia in occasione del V Congresso nazionale di nipiologia e della I giornata internazionale di nipiologia (14-16 maggio 1949).
All'IPPAI furono affiancate e connesse istituzionalmente altri nuove iniziative provinciali destinate all'assistenza materno-infantile. Il 10 dicembre 1928, nella stessa sede di viale Piceno 60, ebbe inizio l'attività dell'Asilo provinciale di maternità che, in seguito alla riconosciuta necessità di potenziare il servizio ostetrico-ginecologico, fu poi collocato in una sede autonoma, in Via Macedonio Melloni 52 (28 ottobre 1932), successivamente denominato Istituto ospitaliero provinciale di maternità (IOPM). Il 28 ottobre 1929 fu inaugurato il Preventorio infantile "Umberto I" di Cannobio, mentre il Convalescenziario provinciale infantile "Nino Levi" di Asso iniziò la sua attività il 1° luglio 1946.
L'IPPAI, cui nel 1975 era stata aggregata la federazione milanese dell'Opera nazionale maternità e infanzia (ONMI), nel 1984 fu riconvertito e ristrutturato in aree polifunzionali e cessò di esistere come tale.

Bibliografia
- Regolamento IPPAI 1929 = Istituto provinciale di protezione ed assistenza dell'infanzia Milano. Regolamento organico approvato con decreto commissariale 28 marzo 1929 n. 2917-64/28 e dalla Giunta provinciale amministrativa con provvedimento 15 maggio 1929 n. 1074 atti n. 16832 div. 2/1 e successive modificazioni apportate con decreto del Preside 29 agosto 1929 n. 7775 -64/28, ratificato dal Rettorato e approvato dalla Giunta provinciale amministrativa il 2 ottobre 1929 n. 2579 (atti 39930 div. 2/1), Milano, Officine tipo-litografiche IGAP, 1929

Compilatori
Reggiani Flores, Archivista