D.G. Vianini & C. srl [numero REA: 322 Mi] (1880 -)

Altre denominazioni:
Vianini Domenico Gerolamo

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 322 Mi

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Vianini Domenico Gerolamo - ditta individuale - - 51.65.0.2; 51.65.0.4; 28.52

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
D.G. Vianini & C. srl - società a responsabilità limitata - L. 90.000.000 - 51.62; 28.52; 51.65.0.2; 51.65.0.4; 74.84.6.1

Profilo storico
Le origini della società risalgono al 1880, quando Domenico Gerolamo Vianini fondava in via Solferino 18 a Milano una ditta che si occupava sia della commercializzazione di materiali e macchine per l'industria della legatoria che della realizzazione di macchine diverse e motori per la produzione di energia elettrica. Nel febbraio 1891, insieme ai soci Giovanni Avogadro e Riccardo Hauser (che peraltro recedeva pochi mesi dopo), il Vianini trasformava l'impresa in una società in accomandita semplice. Nel 1922, dopo l'uscita di Giovanni Avogadro e l'ingresso nella compagine sociale del figlio Eligio Vianini, l'azienda assunse la forma giuridica di società in nome collettivo e contemporaneamente, grazie alla ripresa del settore della legatoria dopo gli sconvolgimenti portati dal primo conflitto mondiale, l'impresa rafforzò il proprio primato commerciale. Tre anni più tardi, in seguito alla scomparsa del fondatore, la guida dell'azienda rimase ad Eligio Vianini e parallelamente la società venne ritrasformata in ditta individuale. Nel 1949 e dopo altri passaggi societari, il Vianini cedette la propria quota di capitale - pari a 50.000 lire - al signor Salvatore Fiandra, che già dal 1935 collaborava nell'azienda. Negli anni seguenti, al Fiandra, si aggiunse il genero Franco Brambilla che dal '59 agì in qualità di procuratore generale per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della ditta.

Nel 1964, assecondando cosi una fase espansiva, l'azienda procedette all'acquisto di un nuovo deposito in via Volturno 41 a Brugherio (MI). Nel 1971, in seguito alla scomparsa di Salvatore Fiandra, l'impresa venne trasformata in società in nome collettivo, i cui soci erano la moglie del Fiandra, signora Angela Maiocchi, la figlia Franca maritata Brambilla e appunto il signor Franco Brambilla. Negli anni seguenti, dopo che nel 1978 la società era stata trasformata in una srl, e grazie anche all'apporto dato da Giorgio Brambilla, figlio di Franco, l'azienda milanese è riuscita a costituire una rete commerciale in tutta Italia, favorendo in questo modo la diffusione della tecnologia più avanzata anche nelle zone fino ad allora trascurate. Allo stesso tempo, l'attività si è allargata andando a comprendere, oltre alla vendita di materiali e macchine per la legatoria e alla relativa assistenza alla clientela, la commercializzazione di macchinari per il settore della cartotecnica.

Bibliografia: D.G. Vianini & C., 110 anni, Vicenza, 1990

Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni