Cesare Bonetti spa [numero REA: 436007 Mi] (1905 -)

Altre denominazioni:
Croce & C.

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 436007 Mi

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Croce & C. - società in accomandita semplice - - 29.13

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Cesare Bonetti spa - società per azioni - L. 5.400.000.000 - 29.13; 51.15.0.2; 51.54.1

Profilo storico
La società venne costituita nel corso del 1905 per iniziativa dei signori Croce, Picolli e Bonetti sotto la ragione sociale di "Croce & C." e allo scopo della fabbricazione e della vendita di rubinetteria e valvole.

Nel volgere di un paio d'anni, Cesare Bonetti rilevò le quote sociali appartenute agli altri due soci e al contempo l'azienda mutava la ragione sociale in "Cesare Sonetti", guadagnando ben presto il favore della clientela.
Negli anni precedenti allo scoppio del primo conflitto mondiale, una volta abbandonato il settore della rubinetteria "civile", la produzione della piccola ditta di via Giordano Bruno 15 a Milano fu orientata verso la realizzazione di prodotti per uso industriale. Terminata la guerra, l'ingegnere Alessandro Bonetti - figlio del fondatore - iniziò a lavorare all'interno dell'azienda paterna apportando all'organizzazione della stessa i risultati delle sue precedenti esperienze lavorative compiute negli Stati Uniti.

E proprio grazie a questo programma di reindustrializzazione - che poneva l'impresa sullo stesso piano delle sue concorrenti estere - venne incrementata la produzione e, nel 1926, venne concluso un accordo con una società austriaca - la Richard Klinger - in base al quale l'azienda milanese otteneva la licenza per la costruzione e la vendita di nuovi prodotti. Nel 1932, grazie al favorevole riscontro del mercato, la Cesare Bonetti si trovò costretta a cercare una nuova e più ampia sede ben presto individuata in un capannone di via Emanuele Filiberto in zona "Sempione". Durante la seconda guerra mondiale, gli impianti sociali vennero seriamente danneggiati dai bombardamenti che colpirono il capoluogo lombardo ma, prima del termine del conflitto, l'azienda riuscì con grandi sforzi a riprendere la propria attività.
Gli anni del dopoguerra coincisero con una netta ripresa dell'impresa, che anche nel ventennio successivo confermò il proprio ruolo di leader di settore. Parallelamente, ancora una volta, l'azienda si trovò di fronte al problema di adeguare gli impianti sociali alle nuove necessità produttive. Tra il '68 e il '69, dopo che una serie di ampliamenti dello stabilimento milanese aveva soltanto in parte risposto alle esigenze aziendali, i vertici societari decisero di trasferire l'intera attività a Garbagnate Milanese, nei dintorni di Milano. Grazie alla nuova sede e ad una rete di vendita che copriva i cinque continenti, nel decennio '70 la società fu in grado di ampliare la propria gamma produttiva anche nel comparto delle valvole di altissima pressione e in quello delle valvole destinate alle centrali nucleari. Nel 1984, poi, la Cesare Bonetti acquisiva l'intero pacchetto azionario e gli insediamenti produttivi della CMI Pasquini S.p.a.- azienda costruttrice di valvole fuse e forgiate per alte pressioni e alte temperature - e costituiva due società operanti in Germania e in Australia. Cinque anni più tardi, anche la Comepre s.r.l - impresa operante nel settore della lavorazione e nella saldatura di metalli non ferrosi - entrava a far parte del gruppo che, sempre nello stesso anno, acquisiva una partecipazione minoritaria nella Starline s.r.l attiva nella produzione di valvole a sfera. Nel 1990, disdetta definitivamente la licenza con Klinger, l'azienda metteva a punto la produzione di una nuova guarnizione per valvole a stantuffo creando a tal fine una nuova società: la CMD s.r.l.. L'anno seguente si arrivava all'incorporazione della CMI Pasquini S.p.a., mentre nel 1992 inaugurava un nuovo insediamento in Germania confermando così quella vocazione internazionale che fa del gruppo Cesare Bonetti uno dei leader mondiali del proprio settore.

Note: Capitale sociale L. 24.000 (1907)

Data aggiornamento: 20/01/2000
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni