Utensileria Meccanica G. Brambilla spa [numero REA: 415535 Mi] (1909 -)

Altre denominazioni:
Utensileria Meccanica Giuseppe Brambilla

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 415535 Mi

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Utensileria Meccanica Giuseppe Brambilla - società di fatto - - 29.40; 28.62.2; 51.61

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Utensileria Meccanica G. Brambilla spa - società per azioni - Lit. 600.000.000 - 29.40; 28.62.2; 51.61

Profilo storico
Nel 1909 Giuseppe Brambilla decise di aprire una officina meccanica artigianale per l'esecuzione di lavori di precisione, in Via Savona 26 a Milano. La piccola impresa (inizialmente gli addetti erano soltanto tre) conobbe un rapido sviluppo durante il periodo della prima guerra mondiale e proseguì l'attività negli anni venti con successivi perfezionamenti delle attrezzature; parallelamente la produzione andò specializzandosi nella costruzione di utensili per macchine utensili. Negli anni precedenti la Seconda guerra mondiale venne creata una sede di produzione ausiliaria a Broni (Pavia), che impiegava un centinaio di operai e che si specializzò nella produzione di frese.
Alla morte di Giuseppe Brambilla i quattro figli ereditarono l'impresa e la trasformarono in società in accomandita semplice: il 20 aprile 1942, si costituì l'Utensileria Meccanica Giuseppe Brambilla S.a.s. Nove anni più tardi, il 30 ottobre 1951, con atto del notaio E. Augeri n. 7456/ 2501, si attuò la fusione dell'Utensileria Meccanica Giuseppe Brambilla con l'Utensileria Milanese S.r.l. che portò alla costituzione dell'Utensileria Meccanica Giuseppe Brambilla S.p.A. (capitale sociale lire 20.000.000). Nel 1970 gli impianti furono trasferiti nella sede attuale di Campospinoso, dove lavorano circa 80 operai. Il capitale sociale e oggi di lire 600.000.000.

Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Virginia Gallini