Calzaturificio Romano Martegani srl [numero REA: 72257 Va] (1957 -)

Sede: Tradate

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 72257 Va

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Calzaturificio di Tradate di R. Martegani sas - società in accomandita semplice - L. 1.000.000 - v. Note

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Calzaturificio Romano Martegani srl - società a responsabilità limitata - L. 100.000.000 - 18.22.1, 52

Profilo storico
Pietro Martegani cominciò la propria attività con una modesta fabbrica di tomaie nel 1889, per poi avviare insieme a pochi soci, una fabbrica di scarpe a Legnano, che nel 1911 occupava una cinquantina di operai. Rimasto unico proprietario dell'azienda, decise di trasferirla a Tradate, poco prima della Prima guerra mondiale. Negli anni successivi al conflitto il Calzaturificio di Tradate cominciò la propria espansione, dotandosi di macchinario moderno e conquistando, grazie alla qualità e ai prezzi concorrenziali, sempre maggiori quote di mercato sia in Italia che all'estero (Austria, Germania, Jugoslavia e Siria). Nel 1926 impiegava 150 operai. Nel 1957 Romano Martegani, il padre Ettore e le socrelle Giampiera e Luigi fondano una nuova società: "Calzaturificio di Tradate di R. Martegani & C., Società in accomandita semplice". Romano Martegani era il socio di maggioranza e accomandatario mentre il padre Ettore (che lasciò la società nell'aprile 1964), e le sorelle Gianpiera e Luigia erano accomandanti. Il calzaturificio era però inattivo. Si riprese l'attività solo a partire dal gennaio 1959 (la ragione sociale venne nuovamente cambiata in Romart Calzaturificio Martegani di R. Martegani & C., 06/09/1959). Le attività della ditta vennero ampliate nel novembre 1966 con l'apertura di un nuovo laboratorio per la produzione di calzature da uomo a Tradate, in via Carso (chiuso nel 1984). In coincidenza con un consistente aumento di capitale, nel 1973, a L. 60 milioni la ragione sociale divenne Calzaturificio Martegani di R. Martegani & C. (29/12/1973). La figlia maggiore di Romano, Cristina, entrò nella società come accomandante nel 1978, e nel 1984 vennero coinvolte anche le due minori, Maria Luisa e Antonia Maria (diventate poi anche procuratrici nel maggio 1995). Nel 1985, al momento della trasformazione in società a responsabilità limitata (Calzaturificio Romano Martegani srl, 07/12/1985), la società aveva 66 dipendenti e poteva vantare anche una consociata negli Stati Uniti. Nell'ultimo quindicennio Romano Martegani è sempre stato amministratore unico (salvo una breve parentesi nel 1989).

Bibliografia: le informazioni precedenti alla creazione della società in accomandita semplice "Calzaturificio di Tradate di R. Martegani & C." (1957) sono desunte da "Il Calzaturificio di Tradate", in Insubria, anno III, n. 4., aprile 1926, pp.39-41.

Data aggiornamento: 14/11/2001
Autore della scheda: Daniele Pozzi