Fabbrica pipe di Ceresa Carlo e C. sas [numero REA: 33390 Va] (1940 -)

Sede: Cassano Magnago

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 33390 Va

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Società Anonima Fabbrica Pipe - società anonima - L. 300.000 - v. Note

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Fabbrica pipe di Ceresa Carlo e C. sas - società in accomandita semplice - L. 500.000 indicativamente corrispondenti a€258,23 - 36.63

Profilo storico
La storia dell'impresa ha alle spalle un'esperienza che muove dall'ultimo decennio dell'Ottocento, quando Gerolamo Ceresa cominciò a lavorare nel settore delle pipe come terzista della Manifattura Rossi di Barasso. In quel periodo, l'attività di lavorazione delle teste si svolgeva a Cassano Magnago, mentre la lucidatura dei bocchini si effettuava a Cavaria dove, alimentato da una sorgente d'acqua, un generatore di energia idroelettrica forniva corrente alle macchine. Raggiunta l'età lavorativa, anche i figli di Gerolamo, Pietro, Enrico e Luigi, entrarono a far parte, a tutti gli effetti, dell'attività di famiglia. Durante la Prima Guerra Mondiale la produzione non si interruppe anche se Enrico e Pietro furono costretti a lasciare l'attività per prestare servizio militare. Alla fine del conflitto, nel 1919, i Ceresa acquistarono un terreno in via Visconti a Cassano Magnago, dove costruirono parte dell'attuale capannone, in cui trasferiscono l'intera attività di terzisti. Nel 1923, per migliorare la produzione e renderla competitiva sul mercato europeo, Enrico partì per la Francia, dove lavorò per un certo periodo a Saint-Claude, avendo modo di imparare i segreti della lavorazione francese. Nel 1925, Gerolamo Ceresa dichiarò l'esistenza della ditta individuale Gerolamo Ceresa con sede a Cassano Magnago (Registro ditte 1527 Varese), facendo risalire l'inizio dell'attività al 1898. La ditta impiegava a quel tempo 20 operai. Nel 1926, Enrico, rientrato in Italia, continuò per qualche anno l'attività di terzista dei Rossi, mentre cominciava a gettare le basi per un'attività in proprio.Il 29 maggio 1929 si costituì la 'Società anonima fabbrica pipe di Cassano Magnago' (reg. ditte 18949 Varese) con sede a Milano, via Principe Umberto n. 18 e "sede principale" della società in Cassano Magnago, via Ottone Visconti, dichiarando la propria successione alla ditta precedente, che nel 1930 cessò definitivamente la propria attività. Nel 1934 venne ampliato il capannone fino a raggiungere le dimensioni attuali: sono questi gli anni in cui la 'Fabbrica Pipe' raggiunge il massimo sviluppo; essa dava lavoro ad un centinaio di operai ed i suoi prodotti erano presenti sui mercati di numerosi Paesi europei: Belgio, Olanda, Svezia, Danimarca, Austria, Germania, Ungheria ed Inghilterra. Nel 1940, a causa delle difficoltà per lo scoppio della guerra e del conseguente blocco degli scambi con l'estero, fu deliberato lo scioglimento anticipato e la messa in liquidazione della 'Fabbrica Pipe'. La società cesserà poi definitivamente nel 1946. Nel 1940 Enrico Ceresa, Carlo Ferrazzi e Edoardo Bottelli costituirono la 'Società anonima fabbrica pipe' (reg. ditte 33390), con sede sociale a Milano. il capitale sociale corrispondeva a lire 300.000, di cui tre quote di 1.000 lire ciascuna furono versate dai tre soci, mentre la parte restane, pari a lire 27.000, fu sottoscritta dalla 'Società fabbrica pipe di Cassano Magnano in liquidazione' per mezzo del conferimento di immobili, mobili, macchine, utensili e merci. Enrico Ceresa fu nominato amministratore unico. Durante la Seconda Guerra Mondiale la 'Fabbrica Pipe' continuò a lavorare e nel 1942 aumentò il capitale a L. 500.000, portato poi a 1 milione nel 1947. La produzione, tuttavia, dovette essere sospesa nei primi anni del dopoguerra, a causa delle pesanti difficoltà economiche e sociali. L'attività della società continuò pertanto sottotono, soprattutto con scambi commerciali di compensazione. La produzione riprese gradualmente nel 1950, per continuare fino ai giorni nostri sotto la guida, dal 1970, di Carlo Ceresa, figlio di Enrico. In questo stesso anno l'impresa si trasformava in società in accomandita semplice con L. 500.000 di capitale. La sede sociale fu trasferita da Milano a Cassano Magnago. Attualmente i soci sono Carlo Ceresa, accomandatario, ed Antonia, Ersilia e Francesca Ceresa. L'organico, che nel 1968 ammontava a trenta operai, è attualmente di otto dipendenti, ma la ditta conta sull'attività di terzisti. I macchinari sono basati sugli stessi principi meccanici osservati in Francia, ma modernizzati dal punto di vista della tecnica e della sicurezza mentre la quasi totalità del prodotto viene esportata

vità di terzisti. I macchinari sono basati sugli stessi principi meccanici osservati in Francia, ma modernizzati dal punto di vista della tecnica e della sicurezza mentre la quasi totalità del prodotto viene esportata

Data aggiornamento: 22/05/2002
Autore della scheda: Stefano D'Adamo