Anonima Bresciana Industria Pelli - ABIP spa [numero REA: 65211 Bs] (1940 -)
Sede: Brescia
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 65211 Bs
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Anonima Bresciana Industria Pelli (A.B.I.P.) - Società anonima - L. 60.000 - industria conciaria delle pelli e la vendita del cuoio
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
ABIP spa - Anonima Bresciana Industria Pelli spa - Società per Azioni - 930.000,00 - conceria pelli e commercio cuoio, nonché concessione di garanzie personali e/o reali anche a favore di terzi, 19.10; 51.24.1.
Profilo storico
La Società Anonima Bresciana Industria Pelli venne costituita nel 1940 quando Pietro Faglia, suo fratello Cesare ed Andrea Trebeschi decisero di intraprendere a Brescia la produzione di cuoio in una conceria da suola. La società era la conseguenza diretta della preesistente 'Fratelli Faglia Pellami', sorta nel 1917, come semplice polleria e a cui ben presto era stata affiancata la vendita di pelli di coniglio, di capretti e simili, fino a diventare una vera e propria conceria. Trasformata in società in nome collettivo nel 1926, l'attività dell'azienda venne prorogata nel 1939, ma pur avendo aperto una succursale a Dessié in Etiopia, sulla scia di una forte espansione non fu in grado di far fronte all'arresto produttivo direttamente ricondotto al secondo conflitto bellico. Fu per affrontare questo momento di difficoltà che nel novembre del 1940 venne costituita la 'Anonima Bresciana Industria Pelli' che, nell'immediato dopoguerra, si dedicò alla concia al cromo per tomaie. All'indomani del secondo conflitto, la società aprì quattro depositi e nel 1947 si assistette al primo cambio di sede: dalla storica via Filzi la società si spostò infatti in piazza Piemonte n. 15, nei locali di un originario magazzino costituito nel 1941. Nel 1949 il primo considerevole aumento di capitale: da 600.000 si raggiunse quota 4.800.000 lire; cinque anni dopo il capitale sarebbe ammontato a 24.000.000 e nel 1958 a 45.000.000. Nel corso degli anni Sessanta la società ampliò la propria attività e aprì depositi sia in provincia di Forlì che di Pistoia, oltre ad interessarsi alla costruzione di un nuovo capannone di 5.800 mq in Torbole Casaglia (Bs) che divenne la nuova sede sociale. Nel 1981 l'oggetto sociale fu esteso anche a tutte «le operazioni industriali, commerciali, finanziarie, mobiliari e immobiliari ritenute necessarie e utili all'attività». Contestualmente si assistette anche ad un cambio nell'assetto societario: nel 1989 si concretizzò la fusione per incorporazione con l'Immobiliare Vantini spa' e nel 1992, in base ad un accordo tra i fondatori, si celebrò l'ingresso nell'azienda di cinque esponenti della nuova generazione, cui fece seguito - nel 1997 quello di altri cinque nuovi soci. Negli ultimi trent'anni l'azienda ha svolto un ruolo strategico nel settore, affermandosi soprattutto nella lavorazione delle pelli di vitello atte alle calzature, alla pelletteria in genere e all'abbigliamento. Attualmente l'Abip, considerata una fra le maggiori concerie del mondo, occupa 120 dipendenti.
Data aggiornamento: 01/06/2003
Autore della scheda: Emanuela Fraccaroli
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB00197A/