Dellera Mattia spa (1937 -)

Sede: Pavia

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia



Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:

Soc. An. Dellera Mattia - società anonima - £ 5.000 - l'industria e il commercio, in proprio e per rappresentanza, di pelliccerie, pelli in natura e confezioni ed articoli affini

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:

Dellera Mattia S.p.a. - società per azioni -¿104.000,00 - 18.30; 51.42.2; 52.42.5; lavorazione, commercio al minuto ed all'ingrosso di pellicceria

Profilo storico

Le origini della società, come dichiarato dagli attuali titolari dell'impresa, risalgono al 1885, quando Mattia Dell'Era avviava in Strada Nuova a Pavia un negozio specializzato nella fabbricazione e nel commercio di tomaie per scarpe e di cinghie di trasmissione. Sul finire del secolo, grazie all'ingresso di Carlo Lanzani, l'attività si estese alla produzione di pellicce. Negli anni seguenti, alla realizzazione di sciarpe, stole, cappelli e mantelli, si aggiunse la produzione e la distribuzione di pelletteria finissima: valigie, borse, cinture e ombrelli. Alla morte di Mattia Dell'Era, inoltre, Carlo Lanzani rilevava il negozio di Pavia. A metà degli anni Venti, il figlio di Carlo Lanzani, Santi, insieme al socio Gerolamo Cartasegna dava vita ad una società in nome collettivo sotto la ragione sociale di Successori Dell'Era Mattia - Lanzani & Cartasegna, con un capitale sociale, diviso in parti uguali, di 120.000 lire. Lo scopo sociale, come desumibile dalla scrittura societaria, era 'l'industria e il commercio di pelli in natura per pelliccerie e di pelliccerie confezionate, accessori ed affini'. Nel dicembre del 1930, l'impresa venne trasformata in società anonima con sede a Milano in via San Damiano 4. Il trasferimento nel capoluogo lombardo non solo coincideva con l'apertura del negozio milanese, ma anche con l'inaugurazione di vetrine a Roma e a Cremona. Nel febbraio del `37, attraverso la costituzione della Società Anonima Dellera Mattia (il cognome compariva adesso senza l'apostrofo), che aveva incorporato l'azienda milanese, la sede sociale ritornava a Pavia. Negli anni del secondo conflitto mondiale, la società divenne anche fornitrice di pastrani e guanti destinati alla spedizione militare italiana in Russia. A partire dagli anni Cinquanta, riallacciati i rapporti commerciali con la stessa Russia, il Canada e gli Stati Uniti per l'importazione di pelli pregiate, l'attività conobbe una rapida crescita. Il 'boom economico' correva parallelo all'ingresso nella società di Giancarlo Lanzani, figlio di Santo. Nei primi anni `60, con il recesso dall'impresa degli eredi Cartasegna, la proprietà venne concentrata nella famiglia Lanzani. Contemporaneamente, in virtù dei risultati prestigiosi ottenuti dall'azienda, il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat promulgava un decreto con il quale al cognome Lanzani si affiancava quello di Dellera. Negli anni seguenti, la 'firma' Dellera, ormai nell'olimpo dell'alta moda internazionale, proseguì nel suo processo di crescita, anche attraverso la creazione di collezioni famosi come 'boutique' nel 1968 e 'Dellera promotion' nel 1984. Sempre in quel decennio, anche la quarta generazione Lanzani Dellera fece il suo ingresso nella società; a Giancarlo, infatti, si aggiunsero i figli Gigliola e Andrea. A metà degli anni Novanta, è stato aperto a Milano un secondo negozio, che si è andato ad aggiungere a quelli 'storici' di Strada Nuova 78 a Pavia e via San Damiano 4 nella città ambrosiana. Attualmente, la Dellera S.p.a. occupa una quindicina di dipendenti.

Data aggiornamento: 23/03/2003

Autore della scheda: Geoffrey J. Pizzorni