Artsana spa [numero REA: 120591 Co] (1966 -)

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 120591 Co

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Artsana di Pietro Catelli & C. sas - Società in accomandita semplice - 1.000.000 (lire) - v. Note

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Artsana spa - Società per azioni - 46.312.700,00 - v. Note

Profilo storico
L'avventura imprenditoriale di Pietro Catelli prendeva avvio nel febbraio del 1946 (iscrizione CCIAA Como n. 57671), quando inaugurava il punto vendita strategicamente collocato in piazza Matteotti 5 a Como, capolinea di corriere, treni e battelli. La scelta di mettersi in proprio era arrivata dopo che prima della guerra aveva lavorato nella ditta di Emil Diefenbach, un imprenditore svizzero trasferitosi a Monteolimpino per avviare l'attività di produzione di aghi, siringhe e termometri e dopo l'esperienza, altrettanto importante, acquisita durante il suo soggiorno nella Svizzera francese, nella quale era riparato dopo l'8 settembre 1943, a servizio della Y.M.C.A., l'organizzazione assistenziale americana che distribuiva generi di prima necessità e articoli sanitari nei campi profughi. A differenza degli altri grossisti di prodotti sanitari, ben presto Pietro Catelli decideva di affiancare alla distribuzione l'attività di produzione inizialmente finalizzata a quella degli aghi ipodermici, dei contagocce inscatolati e delle siringhe con ago assemblato. Decisivo nell'espansione dell'impresa si sarebbe rivelato anche l'attento studio del packaging, realizzato insieme alla sorella Iolanda, che avrebbe aiutato a veicolare al meglio la produzione della ditta comasca e questo specie in un mercato come quello nazionale, che ancora credeva quasi esclusivamente nei prodotti svizzeri e tedeschi. Nel 1958 con la nascita del primogenito Enrico ' detto Chicco ' nasceva anche il marchio 'Chicco' destinato a diventare uno dei più famosi delle puericultura moderna. Il lancio di nuovi prodotti, come ad esempio il biberon in plastica infrangibile, avrebbe incontrato un successo crescente in un'Italia alle prese con il 'baby-boom'. Non solo, ma ancora nel decennio Sessanta l'impresa (con 130 dipendenti al 1961) riusciva ad aprire sedi in Francia, Germania e Svizzera confermando così le intuizioni di Pietro Catelli. Sul versante societario, nel 1966, veniva affiancata all'impresa comasca la neocostituita Artsana di Pietro Catelli & C. S.a.s. che dal 1968 iniziava la sua produzione di articoli igienico-sanitari, dietetici e di accessori per la puericultura nel nuovo impianto di Casnate con Bernate, sempre nel Comasco. Nel dicembre del 1974, la ditta individuale guidata dal Catelli veniva trasferita a quella che nel frattempo era diventata l'Artsana S.P.A.. In quel periodo, la società aveva già due reti di vendita (Artsana e Chicco) e disponeva di numerosi depositi nelle principali città italiane. Sul finire del decennio Settanta veniva lanciato il nuovo marchio 'Licia' (dal nome della moglie del fondatore) che sarebbe diventata uno dei più famosi marchi nazionali di prodotti di cosmesi. Negli anni seguenti, l'impresa avrebbe conosciuto una crescita esponenziale testimoniata dall'aumento delle sedi produttive e delle rete di vendita internazionale. Grande attenzione, come del resto era avvenuto nel passato, continuava ad essere data al miglioramento del ciclo produttivo, all'innovazione di prodotto e alla sua costante diversificazione. In pratica, la produzione Artsana spa avrebbe finito per comprendere, oltre ai tradizionali prodotti sanitari (termometri e siringhe) e a quelli per bambini, anche garze per medicazioni, profilattici, giocattoli, passeggini e carrozzine, pannolini e articoli di abbigliamento per donne e bimbi. Oltre all'head-quarter di Grandate, l'azienda opera attualmente nel mondo con 28 sedi proprie (di cui 22 in Europa) affiancate da una fitta rete di concessionari e distributori. Con oltre 7.000 dipendenti, il gruppo Artsana commercializza la sua vasta produzione, oltre che con gli ormai storici 'Chicco' e 'Lycia', attraverso altri marchi molto noti, tra i quali 'Pic Indolor' e 'Prenatal'. Sul fronte societario, dopo la scomparsa del cavaliere del lavoro Pietro Catelli nel 2006, l'attività dll'impresa prosegue con i figli Enrico, Michele e Francesca.

Bibliografia: E. Pifferi, Artsana. Cronaca per immagini, Como, 1995; G. R. Carugati, Chicco. Dove c'è un bambino, Milano, 2004

Data aggiornamento: 10/02/2007
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni