Società agricola probi contadini [numero REA: 768 Bg] (1911 -)

Sede: Fara Olivana con Sola

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Società agricola probi contadini [numero REA: 768 Bg]; condizione giuridica: società semplice

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Società Agricola di Fara Olivana - - ; 01.1

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Società Agricola Probi Contadini - - ; 01.1

La Società Agricola di Fara Olivana venne costituita nel novembre del 1911 per iniziativa di una quindicina di soci intenzionati a procedere all'affittanza collettiva dei poderi di Fara Olivana e Prati Cremonesi di proprietà della Congregazione di Carità di Bergamo. I prodotti principali, tipici della pianura lombarda, comprendevano frumento, mais, latte e bozzoli. Nel 1923, con il rinnovo del contratto di affittanza la Società Agricola si trovò di fronte alla necessità di assegnare la giusta dotazione di terreno all'aumentato numero di affittuari. La soluzione venne trovata con l'avvio della bonifica del bosco lungo la sponda sinistra del Serio e la sua trasformazione in coltivo. Contemporaneamente, vennero avviati i lavori di risistemazione dei cascinali e dei rustici presenti nelle possessioni. A metà degli anni Venti, la società si aggiudicò l'affitto del podere Casella Bronzona di proprietà della Congregazione di Carità di Romano e, nel 1926, acquistò il podere detto della Famosa. Lo sviluppo della società continuò anche nel corso degli anni Trenta, quando i soci si avvicinavano alle novantina. Nel 1948, l'impresa assunse la nuova denominazione di Società Agricola Probi Contadini di Fara Olivana sempre continuando ad avere come oggetto sociale in particolare l'affittanza in comune di fondi rustici appartenenti ad enti pubblici, specie dei poderi di proprietà dell'E.C.A. di Bergamo denominati "Podere di Fara Olivana". All'inizio degli anni Sessanta, nonostante un certo affievolirsi delle spirito cooperativistico più volte denunciato nelle relazioni all'assemblea dei soci, le famiglie residenti sulle oltre 8.000 pertiche di pertinenza avrebbero superato le 120. Negli anni seguenti e fino al 2007 anno dell'ennesimo rinnovo contrattuale da parte dell'Opera Pia della Misericordia Maggiore di Bergamo, l'attività della Probi Contadini è proseguita lungo i binari consueti.

Compilatori
Pizzorni Geoffrey, Archivista