Giotti Virgilio (Trieste 1885 gennaio 15 - Trieste 1957 settembre 29)

Altre denominazioni:
Schoenbeck, Virgilio nome all'anagrafe

Progetto: Università degli Studi di Pavia: repertorio degli archivi letterari lombardi del Novecento

Professione: poeta; rappresentante di commercio; edicolante; impiegato

Nasce a Trieste; nel 1907 si trasferisce con la famiglia a Firenze, dove frequenta gli altri intellettuali giuliani appartenenti al gruppo della "Voce": Carlo e Giani Stuparich, Carlo Michelstaedter, Scipio Slataper e Biagio Marin. Fino al 1920, anno del rientro a Trieste, fa rappresentante di commercio in Toscana; tornato nella città natale sarà edicolante e impiegato presso l'ospedale Maggiore, e inizierà a collaborare con "Solaria". Nella seconda guerra mondiale perde due figli sul fronte russo.
Tra le sue raccolte poetiche, in lingua e in dialetto: Piccolo canzoniere in dialetto triestino (1914), Caprizzi, canzonette e storie (1928), Liriche e idilli (1931), Colori (1941, 1943), Versi (1953).
[Cfr. DLI, p. 362]

Bibliografia
- DLI = Dizionario della Letteratura italiana, a cura di Sergio Blazina, Milano, Garzanti, 2005 (Storia della Letteratura Italiana, fondata da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, vol. XIV)

Compilatori
Albesano Silvia