Mondolfo Rodolfo (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976)

Progetto: Università degli Studi di Pavia: repertorio degli archivi letterari lombardi del Novecento

Professione: insegnante; docente universitario

Nasce a Senigallia (AN); nel 1899 si laurea in Storia della filosofia a Firenze. Dapprima insegnante nei licei di Potenza, Ferrara e Mantova, nel 1904 ottiene la libera docenza in Storia della filosofia all'Università di Padova, per poi occupare la stessa cattedra all'Università di Torino dal 1910 al 1913, e a Bologna - come ordinario - dal 1914 al 1938. Collabora a "Critica Sociale" di Turati e all'"Unità" di Salvemini. Dirige per l'editore Cappelli la "Biblioteca di studi sociali" e la "Collana di testi filosofici e pedagogici" e collabora, negli anni '30 all'Enciclopedia italiana, diretta da Giovanni Gentile, curando molte delle voci relative al marxismo e alla storia del movimento operaio. Costretto ad abbandonare l'università italiana a causa delle leggi razziali (1938), va in esilio in Argentina, dove insegna dal 1940 al 1952 nelle Università di Cordoba e Tucuman. Nel dopoguerra viene reintegrato nel ruolo dei professori universitari e nella cattedra di Storia della filosofia dell'Università di Bologna.
Tra i suoi saggi: Sulle orme di Marx (1919) e L'infinito nel pensiero dei greci (1934).

Compilatori
Albesano Silvia