Vigolo Giorgio (Roma 1894 - Roma 1983)

Progetto: Università degli Studi di Pavia: repertorio degli archivi letterari lombardi del Novecento

Professione: poeta; narratore; giornalista; traduttore

Nasce a Roma, ed esordisce con le sue prime composizioni poetiche sulle riviste "Lirica", diretta dal poeta Arturo Onofri, con cui stringe una profonda amicizia, e "La Voce". Successivamente collabora a "La Fiera Letteraria", "Circoli", "Letteratura", "Primato", "Il Giornale d'Italia". Nel secondo dopoguerra si occupa di critica musicale per "Il Mondo" di Pannunzio e cura diverse rubriche musicali per la radio (da "Punto contro Punto" a "Musica e Poesia"). Poeta, narratore, traduttore dal tedesco (Hoffmann, Hölderlin), è stato anche studioso del Belli, di cui ha edito i Sonetti (1952).
Tra le sue opere, le prose liriche La citta dell'anima (1923), Canto fermo (1931, con prose e poesie), Il Silenzio creato (1934); le raccolte poetiche Conclave dei sogni (1935), Linea della vita (1949), Canto del destino (1959), La luce ricorda (1967), I fantasmi di pietra (1977), La fame degli occhi (1982); le prove narrative Le notti romane (1960), Spettro solare (1973), La Virgilia (1982), Il canocchiale metafisico (1982), La vita del beato Piroleo (1983, postumo); la raccolta di articoli musicali Mille e una sera all'opera e al concerto (1971).
[Cfr. DLI, pp. 739]

Bibliografia
- DLI = Dizionario della Letteratura italiana, a cura di Sergio Blazina, Milano, Garzanti, 2005 (Storia della Letteratura Italiana, fondata da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, vol. XIV)

Compilatori
Albesano Silvia