Citati Pietro (Firenze 1930 febbraio 20 -)

Progetto: Università degli Studi di Pavia: repertorio degli archivi letterari lombardi del Novecento

Professione: critico letterario; saggista; narratore; giornalista

Nasce a Firenze; compie gli studi a Torino all'Istituto Sociale e in seguito al liceo classico D'Azeglio. Si laurea nel 1951 in Lettere moderne alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Collaboratore delle riviste "Il Punto", "L'Approdo" e "Paragone", e dei quotidiani "Il Giorno", "Il Corriere della Sera" e "La Repubblica", dirige la collana "Scrittori greci e latini" della fondazione Lorenzo Valla per l'editore Mondadori.
È autore di saggi: Il tè del cappellaio matto (1972), La primavera di Cosroe (1977), I frantumi del mondo (1978), Il sogno della camera rossa (1986), La luce della notte (1996), L'armonia del mondo. Miti d'oggi (1998), Il male assoluto (2000), Israele e L'Islam. Le scintille di Dio (2003), La civiltà letteraria europea da Omero a Nabokov (2005); di biografie critiche: Goethe (1970), Immagini di Alessandro Manzoni (1973), Vita breve di Katherine Mansfield (1980), Tolstoj (1983), Kafka (1987); di narrativa: I racconti dei gatti e delle scimmie (1981), Storia prima felice, poi dolentissima e funesta (1989).
[Cfr. DLI, p. 218]

Bibliografia
- DLI = Dizionario della Letteratura italiana, a cura di Sergio Blazina, Milano, Garzanti, 2005 (Storia della Letteratura Italiana, fondata da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, vol. XIV)

Compilatori
Albesano Silvia