Albini e Gardella (1), a firma del solo Albini, trasmettono a Lingeri il programma del prossimo congresso e copia dei problemi che saranno discussi e lo informano dell'intenzione di indire la prossima riunione del gruppo italiano, nella quale si parlerà dei temi per la relazione del gruppo italiano, a Roma; fanno, infine, riferimento, all'ammissione di nuovi membri e alla necessità di uno scambio di proposte per lettera, data l'impossibilità di incontrarsi tutti: "tenendo presente sia il valore delle opere realizzate, sia la possibilità di un valido apporto al lavoro collettivo (...) proponiamo (...): Gorio, Quaroni, Cocchia, Astengo, Zevi, Gentili, Caccia, Gino Valle, Magistretti, Detti, Norberto Bobbio".