Unità compresa in: Adunanze della Consulta

Giuseppe Vigoni e Giulio Carotti (1896 febbraio 29)

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Segnatura definitiva: 2452/1 - 4

Tipologia unità: Unità documentaria

Tipologia documentaria: Minuta di verbale

Supporto: Cartaceo

Descrizione estrinseca: Unità documentaria, minuta firmata di verbale

Data topica: s.l. (Milano)

Note: La minuta di verbale è autografa di Carotti.

Numero corda: 2452

Contenuto:

Riferita ad adunanza ordinaria, contiene: lettura ed approvazione del verbale dell'adunanza 6 luglio 1895; incarico a Giulio Carotti di avvertire il notaio presso cui è depositato il testamento del signor Picozzi di Monza, autore di un lascito per la premiazione biennale di una pubblicazione archeologica, che il pagamento della somma dovrà avvenire entro il 13 gennaio 1897 e che, successivamente, la Consulta provvederà a redigere e pubblicare il Regolamento del concorso; elezione del consultore Frizzoni quale rappresentante della Consulta nella Commissione incaricata di costituire l'ufficio delle licenze per l'esportazione all'estero delle opere d'arte e di antichità; approvazione del rendiconto delle tasse di ingresso al museo per il 1895; notizia della ripresa dell'invio alla Consulta delle "Notizie degli Scavi di antichità", compresi gli arretrati dal 1890; comunicazione delle pratiche svolte presso il signor Lattes, per convincerlo ad acquistare dall'erede di Amilcare Ancona, ed a donare al M.P.A., le epigrafi etruche di quella raccolta; relazione del consultore Frizzoni sui tentativi infruttuosi di procurare al museo i capitelli provenienti da casa Seuferrheld, già Imbonati, in piazza S. Fedele; notizia del dono, da parte del consultore Bertini, di tre frammenti di decorazione del soffitto di casa Portinari, in via dei Bossi, e della di lui promessa di aggiungervi i disegni di alcuni particolari di quel cortile, non appena reperiti; decisione di soprassedere alla sistemazione in museo degli acquisiti bassorilievi di Porta Romana, fino al trasferimento delle raccolte in Castello; ragguagli del Sindaco sui fondi stanziati dall'amministrazione civica per il riordino degli spazi del Castello, nei quali dovrà essere trasferito il M.P.A.; notizie dei seguenti monumenti, di utile acquisizione per il museo: un capitello pensile, nella casa del signor Massimo De Vecchi in via Monte di Pietà; due cani in marmo, forse opera del Michelozzo, nella casa Crivelli in via Pontaccio 12; frammenti di scultura romana nella casa Calegari, già di proprietà di Orazio Archinto, in via Fatebenefratelli 15; il busto - medaglione di Erasmo Brasca, proveniente dalla chiesa di S. Eufemia e collocato nella casa di via Olmetto 1; alcuni bassorilievi del Bambaia, la colonna già posta di fronte alla chiesa milanese di S. Antonio e sculture lombarde varie, conservati nella residenza Melzi di Belgioioso; esame degli oggetti di scultura di proprietà degli antiquari Grandi e decisione di trattare l'acquisto di due medaglioni in pietra di Angera del XV secolo, con ritratti di due membri della famiglia Bossi.

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