Il di lei aggradimento e la di lei approvazione sono il più bel premio a quel poco di fatica che ho consacrata alla illustrazione delle due medaglie greche del R.[eal]e Gab.[inett]o. Le avvanzo pertanto i miei più sinceri ringraziamenti, e ritengo l'uno e l'altra come potenti stimoli onde intraprendere cosa maggiore e meritarmi sempre più il di lei compatimento. Subito che avrò il piacere di abbracciare il Sig=[no]r Beltrami non mancherò di rimettergli il valore degli esemplari della di lei opera da me venduti[.]
Mi rincresce però all'anima il contrattempo accaduto relativamente all'ultimo pagamento da me fatto fare al Tesoro per conto del di lei Sig. [no]r Cugino. Siccome egli mi scrisse altra volta che avrebbe preso concerto collo stesso Tesoriere per ritenere presso di se le ricevute ed avendomela anche questa volta, come le altre, trasmessa io ho supposto che il Sig=[no]r Stefanoni avrebbe cambiato pensiero e la trattenni presso di me per unirla a quella di altre £ 875,16. che farò pagare stamane. Ella però può essere persuasa, che se il di lei interesse ebbe a soffrirne in qualche parte per questo accidente, io non ne ho certo avuto sciente colpa, né credo di meritare il rimprovero che il di lei Sig.[no]r Cugino mi fa nell'ultima sua preg=[iatissi]ma lettera. Debbo pertanto pregarla con tutta l'istanza a volermi prescrivere una norma chiara ed inalterabile pei modi di pagamento e di trasmissione delle ricevute, nulla avendo più a cuore che di essere tranquillo sopra siffatta materia. La prego di comunicare la presente al Sig=[nor] Stefanoni, come in riscontro alla sua dei 13 c=[orren]te non sentendomi in forza di moltiplicar lettere, dopo un nuovo accesso di febbre che mi tenne a letto nè scorsi giorni.
Mi continui l'onore della di lei grazia ed amicizia.