Trasmette, perché sia sottoposta all'attenzione del Podestà, una minuta di lettera indirizzata all'Ufficio Daziario di via Fanfani (verifica di sedici casse di materiali archeologici rinvenuti dalla Missione Vogliano). Una nota della Ripartizione Educazione, in calce agli Atti, informa che la richiesta in oggetto deve essere inoltrata, con pratica interna, alla Ripartizione Imposte e Tributi Diversi, mentre una nota a matita, sul retro, informa il Direttore dei Musei Civici (Giorgio Nicodemi) che l'ufficio competente sembrerebbe essere quello doganale, anziché quello daziario, e chiede istruzioni. La lettera dattiloscritta allegata (così come la copia e la busta intestata) si riferiscono alla richiesta, indirizzata dal Podestà all'Ufficio Daziario di via Farini (19/7/1938) di potere verificare i materiali archeologici, destinati al Castello Sforzesco, presso l'ufficio della Soprintendenza ai Civici Musei. Le altre due minute di lettere sono indirizzate dal Soprintendente Capo alla Ripartizione Imposte e Tributi Diversi ed allo spedizioniere Franzosini (29/7/1938), rispettivamente per lo svincolo del materiale archeologico in esenzione da dazio e per la sua sollecita consegna al Castello Sforzesco.