Progettista: architetto Fiorenzo Ramponi (e D.L.)
Protettista c.a.: arch. Carlo Barbieri
Committente: Immobiliare Milano 212 s.r.l.
Impresa: D'angelo Ciro Costruzioni Edili, corso Como n°2, Milano
Realizzazione di un edificio d'abitazione a sette piani fuori terra, con il piano terra - destinato a negozi - interamente vetrato. Il piano tipo presenta cinque alloggi di taglio differente, mentre all'ultimo livello due degli appartamenti vengono accorpati a formarne uno più vasto. La struttura portante è in cemento armato, le pareti verso strada sono rivestite in gres di color marrone (su cui spicca il bianco dei parapetti in muratura dei balconi e delle fasce marcapiano) e quelle del retro intonacate. I serramenti sono in legno di abete verniciato di bianco, con vetri lucidi completi di sistemi avvolgibili per l'oscuramento. Il piano di calpestio alla quota della copertura piana è protetto da leggeri parapetti metallici e il coronamento dell'edificio è costituito dal vano tecnico che ospita le scale e la cabina ascensore e da una struttura a travi e pilastri che gira intorno a tutta la costruzione.
L'edificio, situato in angolo tra via Roma e via Milano, viene dapprima concepito per l'affaccio sulla piazza e relizzato nella prima metà degli anni Sessanta. Successivamente, intorno al 1967 circa, viene completato da un progetto di un secondo fabbricato più basso di forma parallepipeda che si salda al primo chiudendo il vuoto rimasto lungo la via Milano. Ne risente anche il calcolo dei cementi armati che viene aggiornato secondo la variante. Il progetto e la direzione lavori sono entrambi affidati a Fiorenzo Ramponi.