Patrimonio storico militare

 

Il patrimonio storico militare conservato nei più importanti Musei lombardi è visitabile anche su lombardiabeniculturali.it: da oggi sono online i cataloghi dei beni realizzati nel Sistema Informativo dei Beni Culturali di Regione Lombardia.

E’ possibile vedere reperti mobili e cimeli, armi e accessori, equipaggiamenti ed altri materiali, mezzi da trasporto e combattimento, comunicazione, riconoscimenti e onorificenze, modellistica, realizzati tra il il XVII e il XX secolo.

Qui il catalogo SIRBeC completo.

 

I Musei Civici di Bormio hanno un settore dedicato alle guerre ottocentesche e novecentesche, in particolare la prima guerra mondiale combattuta sui monti che coronano Bormio: equipaggiamenti, fucili, radio, elmetti. Tra gli altri reperti, una maschera antigas prodotta dalla “Spasciani” nello stabilimento di via Stendhal a Milano. L’azienda è ancora esistente in altra sede.

 

Apparato Telefonico da Campo S.I.T.I. Modello 1917

Apparato Telefonico da Campo S.I.T.I. Modello 1917

 

Il Museo di San Martino della Battaglia di Desenzano del Garda (BS) conserva oggetti in memoria dell’epopea risorgimentale e della Battaglia del 24 giugno 1859, dove Napoleone III con la sua Armata d’Italia, accanto all’armata del Re di Sardegna Vittorio Emanuele II, sconfigge le Armate austriache al comando dell’Imperatore Francesco Giuseppe. Quadri, baionette, sciabole, cannoni, uniformi: espressione della cultura materiale dell’epoca e dell’esperienza bellica delle tre Guerre d’Indipendenza.

 

Tunica da artigliere piemontese modello 1852

Tunica da artigliere piemontese modello 1852

 

Il  Museo di Solferino (MN) si trova ai piedi del parco della rocca e del contiguo parco della Chiesa-ossario. Tre sale idealmente dedicate alle tre Guerre d’Indipendenza e alla storica giornata del 24 Giugno 1859. Vi si trovano esposti esemplari di cannoni, armi, uniformi, cimeli vari, quadrirare stampe dell’Ottocento.

 

Giuseppe Garibaldi

Ritratto di Giuseppe Garibaldi, Achille Astolfi pittore (attr.), post 1860 – ante 1899

 

Il Forte Venini, di Oga, Valdisotto (SO), quota 1734 m, fu costruito a difesa dei principali valichi alpini dell’Alta Valtellina tra il 1908 e il 1912. Al suo interno sono custoditi oggetti d’uso comune della guarnigione: gavette, flaconi di medicinali, scatole di conserva, tra cui estratti di pomodoro (uno della significativa marca “elmetto”), sardine sott’olio “Cirio”, caffè di cicoria “Setmani” prodotto in via Forcella a Milano.

 

 

Scatoletta di conserva, tipo zuppa

Scatoletta di conserva, tipo zuppa

 

Museo Vallivo Valfurva “Mario Testorelli”, Valfurva (SO). Oltre ad oggetti che raccontano la vita e il lavoro della valle, ha una sezione con numerosi reperti bellici risalenti alla prima guerra mondiale. Le montagne della Valfurva furono teatro di operazioni militari avvenute alle quote più alte mai raggiunte in guerra. 

 

Gavetta mod. 1896

Gavetta mod. 1896

 

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Pubblicato: 20 Settembre 2021 [Alessandra Vertechy]