Sono 6 gli incontri della seconda edizione della rassegna “Flash d’Arte”, organizzata da Comune di Mantova-Musei Civici in sinergia con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, che propone approfondimenti intorno alla ristrutturazione in atto del museo di San Sebastiano.

Studiosi specialisti della materia affronteranno temi relativi alla storia del patrimonio artistico di ciascuna delle nuove sezioni in cui il museo sarà strutturato.

Il primo incontro sarà mercoledì 23 marzo alle ore 18.00 con un intervento di Ugo Bazzotti incentrato proprio sul Palazzo San Sebastiano, edificio fatto erigere da Francesco II Gonzaga nei primi anni del ‘500 come una dimora dal paramento architettonico policromo con sale, salotti e camerini ricolmi di arredi di sommo splendore.

Tra tutti, i trionfi di Cesare di Andrea Mantegna, affreschi che illustravano la nobiltà del casato, le alleanze politiche nonché l’erudizione e le virtù cui i Signori si ispiravano.

La campagna di restauri iniziata nel 1995 a Palazzo San Sebastiano ha riportato alla luce le decorazioni rinascimentali e ne ha ripristinato il pregio architettonico rendendolo sede ideale del nuovo Museo della Città dal 2005.

Andrea Mantegna, Trionfo di Cesare, terzo quarto sec. XVII, Mantova, Museo della Città

Un Palazzo che non è solo il contenitore di un museo ma che rappresenta un itinerario di lettura raccontato con importanti invenzioni pittoriche. L’incontro, oltre a prevedere una visita in esclusiva per i presenti, sarà l’occasione per presentare la nuova pubblicazione monografica dal titolo “Segni di chiare virtù. Emblemi per Francesco II Gonzaga e Isabella d’Este nel Palazzo di San Sebastiano a Mantova”.

Anche gli incontri successivi – 20 aprile, 25 maggio, 26 ottobre, 16 e 30 novembre – si incentreranno su racconti legati alle opere più significative, più curiose o inedite – perché prima conservate nei depositi – che avranno il compito di accompagnare il pubblico alla scoperta delle nuove sezioni museali: Francesco II Gonzaga, Leon Battista Alberti, Vespasiano Gonzaga, Giuseppe Acerbi e l’Egitto, Ugo Sissa e la Mesopotamia sono i protagonisti della rassegna ed è attorno a loro che ruotano le opere che compongono le collezioni civiche antiche.

Antonio Maria Crespi (attr.), Ritratto di Leon Battista Alberti, post 1613 – ante 1621, Milano (MI), Pinacoteca Ambrosiana

Tutti gli incontri di “Flash d’Arte” presso il Museo San Sebastiano sono a ingresso gratuito, previa prenotazione, e ognuno prevede una visita speciale, in esclusiva, per i presenti.

La ristrutturazione in atto del museo di San Sebastiano fa parte di un percorso di rigenerazione urbana da Palazzo Te alla Reggia Ducale di Mantova, obiettivo di  un Piano Integrato della Cultura con il contributo di Regione Lombardia per contribuire ad aumentare il tempo di frequentazione degli spazi culturali e il numero di giorni di visita dedicati a Mantova da parte dei turisti.

Per prepararsi alle conferenze si possono consultare in LombardiaBeniCulturali interessanti schede  sul Museo della città, Andrea Mantegna, sulla Casa del Mantegna, sulla Collezione Araba “Giuseppe Acerbi” al Museo Civico di Palazzo Te, sul Palazzo Ducale.

Bardatura da cavallo, Mantova, Museo Civico di Palazzo Te. Collezione Araba “Giuseppe Acerbi”

Palazzo di San Sebastiano – Museo della Città
Largo XXIV Maggio, 12 – MANTOVA
Prenotazione: tel. 0376 367087
www.museicivici.mn.it