Sabbioneta, con il centro storico di Mantova, è stata di recente inserita nell’elenco mondiale del patrimonio dell’umanità per le architetture e le caratteristiche dell’impianto urbanistico. La cittadina rientra dunque tra i 679 beni culturali ritenuti gioielli di valore assoluto. La decisione dall’UNESCO è stata comunicata nel luglio del 2008.

1950. I due personaggi sono scesi dalla Fiat Topolino e si sono messi in posa per il fotografo, tre quarti di spalle, davanti al cartello che occupa il centro dell’immagine. Sulla destra un campo di granturco non ancora maturo. Il mese potrebbe essere maggio; non c’è aria di calura estiva, i due personaggi vestono la giacca. Il cartello dice “Sabbioneta la piccola Atene dei Gonzaga vi da il benvenuto. Visitate la sua reggia ed il teatro olimpico”.

L’anno dello scatto, come detto, è il 1950. Sabbioneta allora conta poco più di 7.000 anime, è un borgo agricolo, ma già consapevole delle proprie bellezze.

L’autore della foto non è identificato, nel linguaggio dei cataloghi è considerato “anonimo”. Non è anonimo invece il servizio fotografico sulla “piccola Atene” realizzato in quello stesso 1950 dallo studio Calzolari. Una passeggiata tra i monumenti classici della cittadina: il palazzo ducale e la piazza, il teatro, la galleria degli antichi, le case patrizie, gli affreschi, le chiese.

Le stampe del servizio, rigorosamente in bianco e nero, sono conservate dalla Biblioteca Mediateca Gino Baratta di Mantova.

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