Fondo CFP Bauer (post 1954 - post 2010)

Fondo

Tipologia: fondo educazionale/didattico

Schede collegate: 324 fotografie

Conservatore: CFP Bauer. Archivio fotografico, Milano (MI)

Autori
[persone] Alberoni, Lisa / Allievo, U. / Angeli, Daria / Arfini, Marcello / Bedini, Agnese / Benedetto, Nicola Igor / Bertè, Francesca / Bertuccioli / Bianchi / Biscozzi Denaro / Boldini / Bolognini, Sara Linda / Brunello, Vittorio / Casotello, Elettra / Celia, Cinzia / Cerri / Ciceri, Enrico / Ciprino, Mauro / Comunale, Giovanni / Costa / Costa, Michele / Crepaldi, Karin / Cutuli, Anna Maria / De Candido Calabrese, Rocco / Dell'Acqua / Diambrosio / Di Gregorio, Stefano / Dolcini / Egressy / Falsitta, Elena Giuseppina / Firani / Forese, Marina / Ftakas, Alexis / Galeone, Anna Maria / Gatti, Luciano / Gialanin / Guatelli Carisi / Iankova, Aleksandra / Janach, Giulia / Latorraca, Pasquale / Luccini, Annamaria / Maccotta, Stefano / Magarò, Lucia / Mangano, Tancredi Marie / Manzoni / Martino / Matarrese / Merlo / Migliavacca, Michele / Modena, Riccardo / Morandin, Francesco / Parabita, Costanza / Peroni, Ilaria / Piantoni, Agnese / Pizzocchero, Franco / Provenzano, Claudia Rosaria / Rocca, Sergio / Romanó / Rosella, Greta / Rossi, Damiano / Ruvolo, Massimiliano / Sala, R. / Salvador, Emilio / Santoro, Pasquale / Scotti, Elena / Sibena / Silva, Massimiliano Albino / Spiller, Damiano / Spina / Vandone Dell'Acqua, Federico / Ventura / Vicario / Visigalli / Ximenes / Zampatto, Pino / Zanchi

Consistenza:
L'archivio analogico è costituito nella sua globalità da circa 47.500 ca. fototipi e si compone delle seguenti tipologie di materiale:
positivi su carta n. 18.000 ca. (bianco e nero - colore);
provini a contatto n. 11.000 ca. (bianco e nero - colore);
negativi (pellicola in rullo - piccolo e medio formato) n. 5.000 ca. (bianco e nero - colore);
negativi (pellicola piana - grande formato) n. 12.000 ca. (bianco e nero - colore);
negativi su vetro (quarto di lastra) n. 350 ca. (bianco e nero);
negativi su vetro (mezza lastra) n. 70 ca. (bianco e nero);
diapositive (piccolo formato): n. 230 ca. (colore);
diapositive (pellicola piana - grande formato): n. 260 ca. (colore);
polaroid n. 450 (bianco e nero - colore)
pellicole fotomeccaniche n. 100 ca.

Il materiale è attualmente conservato nei contenitori originali (550 ca.): scatole di carta fotografica (Agfa, Ferrania, Ilford, Kodak, ecc.) di diverso formato e scatole conservative a norma, le prime frequentemente corredate da iscrizioni circa la cronologia (non sempre coerente con la datazione del materiale al loro interno), i corsi di appartenenza, i generi e i soggetti trattati. È frequente trovare all'interno di uno stesso contenitore differenti tipologie di supporto: negativo, provino a contatto e stampa. Data la natura dell'archivio legato all'apprendimento di tutte le risorse del mezzo fotografico, si presentano spesso interventi e sperimentazioni sui negativi. Molto frequentemente ci sono supporti secondari (passe-partout, cartoncino, ecc.) utilizzati per presentazione dei lavori, mostre di fine anno ed esposizioni.

Notizie storico-critiche:
L'archivio del Centro Formazione Professionale (CFP) Bauer consente di ricostruire la metodologia didattica dei corsi professionali della Scuola del libro iniziati nel 1904 dalla Società Umanitaria. A partire dal 1954 prendono vita, al suo interno, i corsi professionali di fotografia che porteranno, nel 1980, all'istituzione del CFP Bauer. Il fondo relativo alla didattica della Fotografia, documenta lo sviluppo dei corsi - i primi in Italia - intrapresi sperimentalmente da Michele Provinciali, Antonio Arcari, Gianfranco Mazzocchi e Albe Steiner. A partire dalla metodologia indicata fin dall'inizio, e confermata nel volume del 1980 di Arcari e Mazzocchi "La Fotografia, le forme, gli oggetti l'uomo", l'archivio contiene materiali prodotti dagli allievi dei corsi sia in sala di posa e camera oscura che in esterno, realizzati con attrezzature e strumenti propri dell'attività professionale - fotocamere a banco ottico, medio e piccolo formato. La didattica si è sempre articolata in una progressione di competenze di tipo tecnico/tecnologico acquisite di pari passo con la complessità delle tecniche e dei soggetti presi in esame: fotogrammi e chimigrammi in camera oscura, foro stenopeico, riproduzioni, materia/texture, forme della natura, oggetti (artigianali e industriali), composizione, ritratto, architettura e paesaggio, reportage, fotografia documentaria e fotografia di ricerca.
Attraverso l'analisi e l'osservazione dei materiali e dei soggetti delle immagini è possibile conoscere sia il percorso formativo che i mutamenti sociali, economici e culturali della società italiana dal secondo dopoguerra a oggi. Una fonte indispensabile per restituire la storia di un'istituzione cittadina, eccellenza per l'innovazione e la centralità dei programmi formativi.

Riferimenti bibliografici
Arcari A./ Mazzocchi G., La fotografia le forme gli oggetti l'uomo, Milano, 1980