Saracchi Gianni (1951)

Fondo

Tipologia: fondo

Schede collegate: 600 fotografie

Conservatore: Archivio fotografico Gianni Saracchi, Corbetta (MI)

Consistenza:
Il fondo è costituito dal materiale prodotto, in quasi mezzo secolo di attività, dal fotografo corbettese Gianni Saracchi.
L'archivio è composto da circa 256.000 negativi (dei quali 430 su vetro) ma si conservano anche fotografie native digitali, diapositive e provini.
Le immagini documentano la vita e la storia della comunità corbettese e dei dintorni (sono presenti serie fotografiche relative a Santo Stefano Ticino, Magenta, Vittuone, Sedriano ma anche Milano) dalla seconda metà del Novecento fino al 2017 (Gianni Saracchi morì nel gennaio 2018). Sono presenti fotografie di eventi privati come matrimoni, battesimi, funerali, gruppi di famiglia e fotografie relative alla vita pubblica come inaugurazioni, feste del paese, feste di leva, l'ingresso di un nuovo parroco, la vita delle associazioni etc. Sono presenti anche immagini di carattere industriale (fotografie di macchinari, interni di aziende, prodotti di varia natura fotografati per cataloghi), foto di moda relative alla fine degli anni Cinquanta e ai primi anni Sessanta e poche immagini private del fotografo (in particolare fotografie di viaggi).
Il riordino della documentazione fotografica ha rispettato la suddivisione del materiale per anni di produzione impostata dal fotografo. Fanno eccezione i negativi prodotti dal 1954 al 1956, ricollocati, dallo stesso fotografo in un momento vicino alla loro produzione, in album per soggetti affini e che si succedono cronologicamente e album tematici (costituiti dal Saracchi con materiali diversi, in periodi successivi, per i quali non è possibile identificare un unico periodo di produzione). All'interno di ogni annata, poi, sono collocate, in successione, le diverse serie, anch'esse costituite, nella maggior parte dei casi e quando non diversamente specificato in nota, dal fotografo stesso, per lo più al momento della produzione del materiale.
Tutte le informazioni relative a persone, luoghi e date, quando non altrimenti specificato nelle note, sono tratte da testimonianze orale, con tutte le peculiarità di questo tipo di fonte (in particolare con l'inevitabile presenza di lacune e imprecisioni, soprattutto a distanza di tanti anni) del fotografo, Gianni Saracch; per alcune serie ha collaborato alle identificazioni anche l'ex vigile urbano Alessandro Doperti. Molte indicazioni sono state tratte dalle buste che contengono i negativi o da manifesti e brochure allegate agli album (soprattutto per il materiale degli anni 2000).
Le date di stampa del materiale è stata derivata dalla data di esecuzione delle immagini, di solito apportata su bustine di conservazione e album (non essendo presente una data certa si è deciso di identificare la data di stampa in un momento prossimo a quello dello scatto).