Cerchioli 1996a (1996 marzo - 1996 giugno)

servizio fotografico

Schede collegate: 22 fotografie

Autori: [persone] Cerchioli, Carlo

Consistenza:
22 stampe 24x30. Supporti da MPP 988STVT a MPP 1009STVT. Numero immagine da 6880 a 6901

Descrizione:
Provinciale Vigevanese. La Strada Mercato
" Provinciale Vigevanese. La strada mercato. La struttura del commercio sta cambiando rapidamente. Il piccolo negozio e il mercatino rionale devono confrontarsi con un nuovo modo di vendere le merci. Ipermercati, megastore, centri commerciali hanno fatto il loro ingresso sul mercato prima timidamente poi in modo sempre di più sistematico. Un pò ovunque nell'area e ai margini della città sono comparsi ipermercati, super e megastore, centri commerciali. La localizzazione di questi nuovi centri del commercio non è però casuale come poteva apparire solo qualche anno fa, quando lungo una stada periferica sorgeva, come nel deserto, il nuovo ipermercato. Oggi è più facile osservare come la localizzazione risponda ad una precisa strategia commerciale. Le radiali che portano dal centro della città all'hinterland sono il luogo privilegiato dell'insediamento delle nuove forme di commercio. Le grandi vie di comunicazione che dal centro, o da un'area intermedia, collegano la città ai quartieri dell'hinterland stanno subendo una trasformazione sempre più rapida. Il flusso di auto che le percorreva in modo continuo ora si va spezzettando nei rivoli laterali. Una certa quantità di auto si ferma nelle aree di parcheggio in corrispondenza dei grandi centri commerciali. In certe ore del giorno, generalmente nel tardo pomeriggio -l'orario di rientro dal lavoro-, là dove la concentrazione dei commerci è maggiore si formano dei veri e propri vortici, laterali al flusso principale. Le auto escono dalla radiale per entrare nel parcheggio e viceversa. Ma non tutto funziona in modo lineare. Gli ingorghi nelle ore di punta sono frequenti; il flusso delle auto in uscita dalla città è stato particolarmente rallentato dall'istallazione di numerosi semafori per regolare ingressi ed uscite dalle aree commerciali. Si nota soprattutto uno spaesamento diffuso. Non esistono percorsi pedonali protetti, gli abitanti del quartiere a poche centinaia di metri dal centro commerciale si muovono tra le auto con un certo disagio e pericolo. Dopo aver fatto le spese occorre ritrovare la propria auto in aree di parcheggio sprovviste di riferimenti : è una piccola caccia all'auto, al percorso più breve da coprire spingendo il carrellone a zigzag fra una spina e l'altra del parcheggio. Dove i centri commerciali si fronteggiano dai lati opposti della radiale gli attraversamenti pedonali non sono stati previsti. Capita che gruppi consistenti di persone siano costrette a stringersi, con evidente pericolo, in quella stretta terra di nessuno compresa fra i guardrail di divisione delle carreggiate, nell'attesa di un breve momento di pausa fra il flusso principale e i gorghi laterali. La radiale si è trasformata velocemente in una strada per acquisti simile a quella cittadina : la differenza è nell'acquirente delle nuove forme di commercio che oggi arriva e parte direttamente con la sua auto. I pedoni sembrano una categoria estinta per progetto. La nuova strada provinciale Vigevanese, radiale di sud-ovest, ritengo sia un buon esempio di questa nuova realtà. Nell'arco di pochi anni ha subito trasformazioni radicali fino a diventare, specialmente nel punto dove si incrocia con la tangenziale ovest di Milano, un nodo del commercio moderno. Otto strutture di vendita si sono raccolte intorno a questo incrocio : dall'arredamento al bricolage, all'alimentazione. agli hify alle costruzioni edili. "