Set cinematografico de "I Pagliacci", interno, sala da pranzo - Bianca Virginia Camagni, Colombina, Paolo Colaci, pagliaccio, Umberto Zanuccoli, Achille Vitti e Annibale Ninchi, attori - Omicidio

Non identificato

Set cinematografico de "I Pagliacci", interno, sala da pranzo - Bianca Virginia Camagni, Colombina, Paolo Colaci, pagliaccio, Umberto Zanuccoli, Achille Vitti e Annibale Ninchi, attori - Omicidio

Descrizione

Autore: Non identificato, fotografo principale

Luogo e data della ripresa: Italia, 1915 - 00/06/1915

Materia/tecnica: gelatina ai sali d'argento/carta

Misure: 13 x 18

Note: fotografia del set cinematografico de "I Pagliacci", film muto del 1915 diretto da Francesco Bertolini, prodotto da Mediolanum Film, basato sull'opera "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo del 1892. Trama: la piccola compagnia teatrale itinerante composta dal capocomico Canio, dalla moglie Nedda e dai due commedianti Tonio e Beppe giunge in un paesino del sud Italia per inscenare una commedia. Canio non sospetta che la moglie lo tradisca con Silvio, un contadino del luogo, ma Tonio, fisicamente deforme, che ama Nedda e ne è respinto, lo avvisa del tradimento. Canio scopre i due amanti che si promettono amore, ma Silvio fugge senza essere visto in volto. L'uomo vorrebbe scagliarsi contro la moglie, ma Beppe lo sollecita a dare inizio alla commedia perché il pubblico aspetta. Canio/Pagliaccio deve impersonare nella farsa un marito tradito, ma la realtà prende il sopravvento sulla finzione e accoltella a morte prima lei e poi Silvio, presente tra il pubblico, accorso sul palco per salvarla

Collocazione: Milano (MI), Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Civico Archivio Fotografico, fondo Leopoldo Metlicovitz, MTL 726

Classificazione

Genere: fiction / scena di genere

Soggetto: biografia / ritratto; lavoro artistico; maschera / travestimento; morte; spettacolo

Credits

Compilazione: Pacchiana, Daniela (2019)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).