parrocchia dei Santi Zeno e Rocco sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
La chiesa parrocchiale di Mazzano è attestata sotto il titolo di San Zenone nel Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, e inserita "in quadra Isei" con l'indicazione di "Stephanus de Capriano" in qualità di parroco e l'attribuzione di un valore pari a 60 ducati (Guerrini 1925, p. 44).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero era complessivamente costituito dal parroco e da sei sacerdoti. Il numero delle anime era di 743, di cui 506 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di San Zenone e non consacrata, si trovavano i seguenti altari: maggiore; della Beata Vergine del Rosario; della scuola del Santissimo Sacramento; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Rosario e del Santissimo Sacramento. Nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori di Sant'Antonio di Padova; di Santa Maria Maddalena; di San Girolamo (Visita Dolfin, 69, zona Suburbana, ff. 193r-195r).
A partire dal 1837, anno della nomina a parroco di Pietro Predaroli, la parrocchia di Mazzano è attestata sotto il titolo attuale (ACVBs, Atti parrocchiali, Mazzano).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia dei Santi Zeno e Rocco in Mazzano è stata attribuita alla zona pastorale XXVII - Suburbana V (Rezzato).

ultima modifica: 20/04/2005

[ Elena Mazzetti ]