parrocchia di San Zenone sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, attesta la chiesa parrocchiale di San Zenone in Ono inserendola "in quadra Vallissabii"(Guerrini 1925, p. 46). Il primo nominativo di un rettore è quello di Bartolomeo "de Novelllis", attestato tra i protagonisti di un processo il cui fascicolo reca la data 11 settembre 1517. Il designamento dei beni mobili e stabili della parrocchia, eseguito in base alle motivazioni contenute in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575, è datato 10 luglio 1576; in tale data risulta essere rettore Daniele Nicolini, nominato il 20 aprile 1562. Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1561 fino al 1987 (ACVBs, Atti parrocchiali, Ono).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero della parrocchia era complessivamente costituito dal parroco e da quattro sacerdoti. Il numero delle anime era di 660, di cui 470 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale di San Zenone, consacrata, si trovavano i seguenti altari: maggiore; dell'Immacolata Concezione; del Rosario; di Sant'Antonio; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento, dell'Immacolata Concezione e del Rosario. Nel territorio parrocchiale esistevano la chiesa della Beata Vergine e i due oratori di San Francesco e di San Lorenzo, quest'ultimo campestre (Visita Dolfin, 72, Val Sabbia, ff. 197rv).
Già inserita nel vicariato di Savallo e nella vicaria di Vestone (ACVBs, Atti parrocchiali, Ono), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Zenone di Ono è stata attribuita alla zona pastorale XVIII - Alta Val Sabbia.

ultima modifica: 10/01/2005

[ Elena Mazzetti ]