parrocchia di San Giorgio sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Farfengo, il clero della parrocchia di Ovanengo era complessivamente costituito dal solo parroco mercenario. Il numero delle anime era di circa 312, di cui 158 comunicati; la dottrina cristiana non era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, consacrata, unita al capitolo della Cattedrale di Brescia e attestata sotto il titolo di San Giorgio, si trovava un numero imprecisato di altari; vi era inoltre la scuola del Santissimo Sacramento, non eretta. Nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa campestre di San Giorgio, per tradizione "alias parochialis" (Visita Borromeo, III, Bassa Occidentale, pp. 529-530).
Un atto datato 7 novembre 1594 attesta ancora l'esistenza della scuola del Santissimo Corpo di Cristo all'interno della chiesa parrocchiale di Ovanengo.
Il 28 aprile 1736 per volontà testamentaria di Domenica Regossa venne istituita una cappellania perpetua presso l'altare del Santissimo Rosario (ACVBs, Atti parrocchiali, Ovanengo).
Il 31 marzo 1956 il vescovo di Brescia Giacinto XIII, visti l'aumento costante della popolazione e la distanza da Orzinuovi, decretò l'erezione di un beneficio coadiutorale dedicato al Santissimo Redentore con sede nella chiesa sussidiaria omonima (decreto 31 marzo 1956) (ACVBs, Atti parrocchiali).
Si possiedono le nomine dei parroci dal 1776 al 1986 (ACVBs, Atti parrocchiali, Ovanengo).
Inserita prima nella vicaria e sucessivamente nel vicariato di Orzinuovi tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Ovanengo), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Giorgio di Ovanengo è stata attribuita alla zona pastorale IX - Bassa Occidentale.

ultima modifica: 11/01/2005

[ Elena Mazzetti ]