console sec. XVIII - 1757
Essendo Calvatone sottoposta sia alla giurasdizione del podestà feudale, sia a quella del podestà di Cremona, il console, tutore dell’ordine pubblico, prestava giuramento sia alla banca del feudo, sia alla banca criminale della provincia inferiore della curia pretoria di Cremona.
Il console doveva portare alla curia criminale di Cremona e all’ufficio feudale le denuncie occorse nelle pertinenze del feudo, assistere ai notai o fanti mandati dalla curia pretoria o feudale per visite o altre provvidenze criminali, alle pignorazioni o subaste per cause civili effettuate per ordine delli esattori dei carichi ed essere presente a qualunque atto di giustizia che richiedesse la sua presenza (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3057).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Valeria Leoni ]
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