consiglio sec. XIII - sec. XV

Secondo gli statuti del 1370, l’organo di governo del comune di Bellano era il consiglio, composto da sedici consiglieri eletti ogni anno tra i “meliores” del comune. Nessuno, una volta eletto, poteva lasciare la carica, se prima non fosse stato sostituito da un altro “della sua parentela, o sua parte o sua squadra”. I consiglieri, convocati in consiglio a suono della campana, erano deputati a prendere tutti i provvedimenti riguardanti gli interessi del comune e a metterli in esecuzione. Le loro decisioni, prese eventualmente a maggioranza, vincolavano tutto il comune. Nei capitoli degli statuti riguardanti uffici e ufficiali, le disposizioni riguardanti i consoli seguono di poco quelle sui consiglieri: rispecchiando la struttura del comune di epoca podestarile, ai consoli non sono attribuite competenze direttive o di controllo sul consiglio, bensì funzioni di luogotenenti e vicereggenti del rettore in caso di sua assenza. Spettava al consiglio del comune di Bellano eleggere ogni anno i procuratori e i canepari, gli ambasciatori, gli stimatori.

ultima modifica: 12/06/2006

[ Saverio Almini ]