comune di Vedano 1798 - 1811

In base alla legge 27 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Lario (legge 7 germinale anno VI) il comune di Vedano, con le frazioni Molino del Salice, Molino del Cantone e Casalta, venne inserito nel distretto di Desio.
Con la legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Vedano fu trasportato nel dipartimento d’Olona, distretto di Monza.
Il comune rimase nel dipartimento d’Olona, distretto III di Monza, anche in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX).
Con l’attivazione del compartimento territoriale del Regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a) Vedano restò a far parte del distretto III di Monza, inserito nel cantone I di Monza: comune di III classe, contava 1.129 abitanti.
Secondo quanto disposto dal decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 4 novembre 1809 a), Vedano rimase nel cantone I del distretto III di Monza: la sua popolazione era scesa nel frattempo a 941 unità.
In forza del successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 8 novembre 1811) il comune di Vedano fu soppresso e aggregato al comune di Monza, capoluogo del cantone I del distretto III di Monza.

ultima modifica: 08/06/2004

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