consoli 1708 - 1797

Ogni fine anno si convoca il consiglio generale e il giudice o il suo luogotenente estraggono dalla bussola otto nomi che sono quelli dei consoli; a loro volta, tra questi, con votazione segreta, si sceglieranno i due sindaci.
Si prosegue in questo modo fino allo svuotamento della bussola e chi è già stato eletto può essere re-imbussolato solo un anno dopo l’attuale amministrazione.
I consoli giurano nelle mani del giudice, sono immuni da carichi personali per quell’anno e godono dello stipendio di L. 1,10 ciascuno.
I sindaci e i consoli possono spedire mandati “franchi 3 Savoja” per imprevisti, pena di pagare del proprio senza rimborso da parte della comunità.
I mandati devono essere visati dal cancelliere e registrati in un libro particolare per l’indicazione e la motivazione. Se la cifra è maggiore di quanto stabilito, il mandato deve essere fatto da tutto il consiglio con l’espressione della motivazione.
Eventuali opposizioni vanno risolte dal giudice se di poca entità, dall’intendente se importanti.
I mandati che richiedono un prelievo dal fondo degli “urgenti” vanno fatti col permesso dell’intendente, pena il pagamento in proprio da parte dei consoli.
Deputati e consoli possono fare vacazioni solo con una speciale deputazione del consiglio, che devono portare con sé come documento.
Le vacazioni si indicano in 3 franchi savoja al giorno ogni 10 miglia. Per più di 10 miglia 2 franchi savoja al giorno. Fa eccezione il caso particolare dei confini per il quale si stabilisce la cifra di 1 franco savoja se l’impegno è per un intero giorno, altrimenti il pagamento verrà effettuato in base alle ore.
Chi non è deputato dal consiglio non può pretendere vacazioni, non ci possono essere due deputati sul medesimo affare a meno che non si tratti di cosa grave.
La comunità può intentare lite solo dopo avere avvisato l’intendenza generale che chiederà all’avvocato generale il permesso, pena le spese processuali a consoli e sindaci.
Nei casi permessi le spese devono essere fatte a norma della regia costituzione (Duboin 1827 – 1854).

ultima modifica: 27/10/2002

[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]